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Battelli carichi di viaggiatori turisti e pendolari a terra

Francesco Macaluso
1 minuto di lettura

PUNTA SABBIONI

Corse Actv da e per Venezia che negli orari di punta fanno viaggiare pendolari e turisti in condizioni disagevoli o addirittura li lasciano a terra. Lunedì mattina il battello foraneo delle 11. 30 da Punta Sabbioni è partito alle 11. 25 perché già a pieno carico, lasciando a terra pendolari e molti turisti. Anche nella corsa delle 17. 45 da Venezia al litorale, nella tratta dal pontile della Pietà al terminal di Punta Sabbioni, ci sono state lamentele da parte dei passeggeri che lo hanno definito «traghetto più simile a un carro bestiame, con gente sudata, bagnata, appiccicata, mascherine che vanno e vengono». «Saremo ben lieti di incontrare la dirigenza Actv», ha fatto poi sapere il comitato Pendolari di Cavallino-Treporti, «assieme ai futuri amministratori locali. Serve un azione forte da parte nostra. È ora di ripristinare la linea 15». Un problema che si trascina da giugno quando era stata avviata sulla piattaforma change.org una petizione per rafforzare le linee 14 e 15, che aveva raccolto 350 firme in 48 ore, tanto che il Comitato Pendolari di Cavallino-Treporti si era detto pronto a tappezzare il terminal di manifesti di protesta e a organizzare un’ulteriore raccolta firme. La protesta era rimbalzata anche nelle missive dell’amministrazione comunale di Cavallino-Treporti che aveva spedito diverse diffide diretta all’azienda trasporti a supporto della petizione firmate dalla sindaca Roberta Nesto. «Sosteniamo le istanze dei nostri pendolari», aveva scritto la sindaca, «come più volte ribadito, è un loro diritto avere un adeguato servizio e un dovere di Actv garantire il trasporto in sicurezza e secondo le norme vigenti. Per questo continuiamo a dialogare e confrontarci quotidianamente con i vertici Actv». «Tutti gli enti intervengano per dissuadere Actv» aveva invece invocato il candidato di Ct per Tutti, Angelo Zanella, «perché sta facendo di un’emergenza sanitaria un’occasione di ridimensionamento dei servizi rispettosa delle esigenze di circa 60 lavoratori della stessa Actv, tanti pendolari del litorale che lavorano a Venezia o a Lido». —



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