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Scontro sulla Zanetti «Reso solo l’edificio»

La responsabile Semenzato: «Infelice ricerca di visibilità» Ma Sambo e Fiano: «Restano molti aspetti da chiarire»

Vera Mantengoli
2 minuti di lettura

Murano

Dopo le polemiche sollevate da Cgil e dalla lista Terra e Acqua sull’Abate Zanetti srl –società riconducibile al sindaco che ha dato in concessione a uso gratuito l’immobile che ospita l’omonima Scuola alla Fondazione Musei Civici, la referente dell’Abate Zanetti, Martina Semenzato rispedisce le critiche ai mittenti. «Dicono che non si vedono i bilanci? La risposta è molto semplice: Abate Zanetti è divenuta privata nel 2015 e gli obblighi di trasparenza sui bilanci della società vengono assolti attraverso gli adempimenti della Camera di Commercio, consultabili da chiunque senza dover fare tutti i proclami pretestuosi che ho letto», ha detto Semenzato, presidente del la Salviati srl e presidente Sezioni Industrie del Vetro per Confindustria, nel cda dell’Abate Zanetti con Walter Bianchi (anche presidente di Umana Forma). «È stato restituito al Comune un immobile: non una società, non un’attività commerciale, non l’istituto scolastico. L’immobile è stato sistemato, normato, adattato e certificato a uso scolastico, con un investimento di più di un milione di euro. L’Istituto Tecnico Tecnologico continuerà invece con la società ABC che gestisce l’Istituto Parini di Mestre, che ne assorbirà quindi tutti gli oneri di gestione. Non il pubblico».

Negli scorsi giorni i consiglieri comunali Rocco Fiano della Lista Casson e Monica Sambo del Pd hanno avuto da ridire. Fiano ha presentato una mozione su temi che anche quattro anni fa non aveva avuto risposta. «Dopo essere stata costituita da Provincia, Camera di commercio e Comune, l’Abate Zanetti srl diventa proprietà con gara pubblica di Salviati srl e Umana Forma srl. Per acquisire il rimanente 5% del Comune il 21 gennaio 2016, in occasione dell’assemblea straordinaria dei soci dell’Abate Zanetti, viene cambiato l’oggetto sociale. Garantendo ai due soci di acquistare la quota del 5% del Comune senza gara pubblica», spiega Fiano, «Salviati srl e Umana Forma srl fanno capo a un unico soggetto economico che fa riferimento al sindaco. Ancora oggi ci chiediamo il perché di quell’operazione. E se il sindaco, in qualità del suo incarico istituzionale, ritiene opportuna l’operazione». Semenzato invece difende l’operazione: «In merito al rilancio della Scuola del Vetro, mi sembra evidente che una scuola che ha ottenuto il riconoscimento da parte del Miur, con 41 ragazzi iscritti, intervenendo sul ricambio generazionale, problema endemico della comunità muranese, è stata rilanciata», ha detto, «la Scuola poi ospita collaborazioni internazionali consolidate, quali ad esempio la Boston University e corsi gratuiti per tutte le classi elementari e medie di Murano. Gli interlocutori che si sono espressi in questi giorni, muranesi compresi, non li ho mai incontrati né sentiti nei 10 anni della mia presidenza. Le affermazioni emerse denotano, a mio parere, un profondo analfabetismo formale e forse una infelice ricerca di visibilità in periodo elettorale».

Monica Sambo del Pd ha fatto un post su Fb: «La Fondazione Musei Civici riceve da società riferibili al sindaco la gestione, senza sapere in quali condizioni siano i bilanci, e in un momento in cui la Fondazione non apre i musei perché dice di non avere risorse, all’ultima commissione sui musei la giunta non ha nemmeno partecipato». —



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