Una sala di registrazione e il sound designer Il liceo guarda al cinema
L. B.
La costruzione di una piccola sala di registrazione nella sede mestrina di via Rielta e l’organizzazione di una serie di incontri con personaggi chiave del cinema per le colonne sonore.
Sono i due progetti che il liceo Guggenheim ha deciso di abbracciare, con l’aggiudicazione di un bando – con l’International Cultural Institute, con sede a Venezia – promosso dal Mibact e dedicato al cinema nelle scuole. E l’ottenimento di un finanziamento da 27 mila euro.
«Dall’attivazione degli indirizzi multimediali e audiovisivi nei Licei artistici, l’attenzione è sempre stata focalizzata sull’elemento visivo» spiega Pierluigi Ongarato, professore di discipline audiovisive e multimediali, nel motivare il suo slancio nel dedicare più attenzione anche all’aspetto che riguarda le colonne sonore. Elemento fondamentale nella costruzione di un grande film, basti pensare a cosa sono stati Nino Rota per Fellini e Morricone per Sergio Leone, oppure al significato del jazz nei film di Woody Allen.
«Abbiamo chiamato questo progetto “Atmosfere sonore”» spiega ancora il docente. «Parte del finanziamento lo utilizzeremo nell’allestimento di una piccola sala di registrazione per il doppiaggio e il montaggio delle colonne sonore dei prodotti audiovisivi dei ragazzi. E un’altra parte del finanziamento lo abbiamo impiegato nell’organizzazione di oltre 15 incontri con personaggi del mondo del cinema, concentrati sull’aspetto sonoro, come compositori e sound designer». Il primo incontro è andato in scena il 29 maggio, ovviamente in video conferenza, con il musicista e compositore pordenonese Teho Teardo. —
L. B.
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