Stop alla sagra del pesce «Sarà un’estate grigia»
e.b.a.CHIOGGIA
Scie di polemiche sui social e in piazza per la decisione della giunta di annullare l’83esima edizione della Sagra del pesce per evitare assembramenti pericolosi in epoca Covid. Con un provvedimento passato in giunta mercoledì mattina sono stati spazzati via tutti gli eventi enogastronomici dell’estate, ma quello che più sta creando amarezza è lo stop alla Sagra del pesce che per numeri e storia ha risonanza a livello nazionale.
Per molti cittadini la Sagra si poteva fare cambiando location o mettendo limiti ferrei nei numeri degli avventori, magari sfruttando solo la prenotazione. «Non si capisce perché altrove sia stia tornando alla normalità», scrivono sui social alcuni residenti, «e da noi invece tutto sia vietato. Abbiamo perso la festa dei Santi patroni, abbiamo perso il Palio della Marciliana e adesso con un unico atto tutti gli eventi gastronomici, Sagra del pesce, Festa del pesce azzurro, Festa del pescatore, street food. Sarà un’estate grigia per noi residenti e per i turisti che ancora ci scelgono». Altri puntano il dito sull’incoerenza degli assembramenti che si vedono nel weekend in spiaggia o sui locali alla moda rispetto alla prudenza scelta per gli eventi di intrattenimento promossi dall’amministrazione comunale che però ha promesso la prossima settimana di svelare il calendario delle manifestazioni estive ancora possibili. —
e.b.a.
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