Luglio, tornano i concerti musicisti distanziati e chiglia per 70 persone

Il Teatro La Fenice apre le porte con la nuova installazione, realizzata dalle maestranze, a forma di chiglia di nave. Al posto della platea, la nuova struttura consente la distanza tra i musicisti e ospita 70 persone. Si inizia domenica 5 luglio alle 19 con gli ottoni dell’Orchestra e gli artisti del Coro del Teatro La Fenice, istruiti da Claudio Marino Moretti. In programma un concerto aperto dalle Fanfare for a common Man di Aaron Copland e composto da musiche di Claudio Monteverdi, Giovanni Gabrieli e Johann Sebastian Bach. Giovedì 9 e sabato 11 alle 19, Diego Fasolis dirigerà due pezzi celeberrimi del compositore sassone, la Water Music e la Royal Fireworks Music.
Tornerà anche la lirica, con un nuovo allestimento dell’Ottone in Villa di Antonio Vivaldi su libretto di Domenico Lalli che rappresenta il debutto operistico del Prete Rosso. E anche per Diego Fasolis, tra i massimi esperti vivaldiani, sarà un debutto, in quanto per la prima volta si confronta con questo titolo. La messinscena sarà firmata da Giovanni Di Cicco, con le scene di Massimo Checchetto e i costumi di Carlos Tieppo. Cast di assoluto prestigio grazie alla presenza di Giulia Semenzato, Sonia Prina, Lucia Cirillo, Giuseppe Valentino Buzza e Michela Antenucci. Cinque le recite in programma alle 19 (il 10, 12, 14 e 15). Il 16 alle 19 due grandi classici: la Serenata in mi bemolle maggiore op. 7 di Richard Strauss e la Serenata n. 10 in si bemolle maggiore kv361 Gran Partita di Mozart. Il 17 alle 19 Roberto Baraldi, primo violino concertatore, eseguirà tre Concerti per archi e basso continuo del Prete Rosso e lo splendido Adagio in sol minore di Albinoni. Il 22 e il 23 alle 19 due recital per voce e pianoforte: protagonisti nella prima serata il basso Alex Esposito, nella seconda il tenore Francesco Meli e il baritono Luca Salsi. —
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