Crociere “green” e rifiuti per la giornata degli oceani
vera mantengoliOggi, Giornata mondiale degli Oceani, nel mondo virtuale si incontrerà il popolo che lotta per la difesa dell’ambiente per chiedere un futuro sostenibile. L’ecologista Jeremy B. C. Jackson parlerà alle 18 della situazione attuale degli oceani in streaming, all’interno del ciclo di incontri di Ocean Space, lo spazio della Fondazione Thyssen Bornemisza nella chiesa di San Lorenzo. Alle 21 l’associazione veneziana We are here Venice invita a partecipare al raduno virtuale contro la crocieristica su Zoom con gli attivisti di Venezia, delle Bahamas, dell’Alaska e del Rockland, del Maine e della Norvegia.
Due eventi che hanno come filo conduttore quello della partecipazione sempre più viva del grande pubblico. «I gruppi d’azione chiedono all’industria delle crociere di passare a carburanti puliti, di porre fine allo scarico dei rifiuti negli oceani, di adottare forti obiettivi climatici e di proteggere i lavoratori», anticipa Jane da Mosto, presidente dell’associazione, «sono impegni da attuare prima che i passeggeri si imbarchino in future crociere dopo la fine della pandemia». I relatori saranno da Mosto da Venezia, Sam Duncombe dalle Bahamas, Karla Hart dall’Austria e Wanda Culp dall’Alaska. Ha pubblicato più di 170 articoli scientifici e undici libri ed è uno dei volti storici dell’ecologia. Domani sul sito dell’Ocean Space di San Lorenzo, Jeremy B. C. Jackson parlerà alle 18 in collegamento dall’America di Panama, Corrente del Golfo ed Europa (www. ocean-archive. org). Un omaggio alla Giornata Mondiale degli Oceani organizzato nello spazio della Fondazione Thyssen Bornemisza che dall’anno scorso organizza incontri tra arte e scienza e mostre, sempre nell’ambito marino.
Attualmente sulla facciata della chiesa è stata installata una luce led che segna il futuro livello del mare nel prossimo secolo, se non riusciremo a intervenire prima e a ristabilire un equilibrio tra uomo e natura. Jackson converserà con il direttore di TBA21-Academy Markus Reyman, con la curatrice Daniela Zyman di Territorial Agency e con i mentori del programma Ocean Fellowship Barbara Casavecchia e Louise Carver. Jackson si focalizzerà sull’istmo di Panama che milioni di anni fa ha diviso l’Oceano Atlantico dal Pacifico, causando massicce estinzioni ai Caraibi e rafforzando il trasporto oceanico verso nord e del calore dai tropici verso l’Artico. Si parlerà anche dell’attuale riscaldamento globale con conseguenze incerte sia per il clima che per la pesca in Europa. Jeremy B. C. Jackson è un ecologista, paleobiologo e ambientalista americano che studia le minacce e le soluzioni all’impatto umano sull’ambiente e sull’ecologia e l’evoluzione dei mari tropicali. È professore emerito alla Scripps Institution of Oceanography, scienziato senior emerito alla Smithsonian Institution, oltre a ricoprire numerose cariche negli ambienti scientifici. Sul sito si possono inoltre ascoltare i podcast con i dialoghi con personalità della città provenienti da più settori. —
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