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Addio alla “levatrice” di Campolongo che ha fatto nascere migliaia di bambini

L’ex ostetrica Nizza Callegari, 91 anni, ricordata dal sindaco. Durante l’alluvione fece venire alla luce un bimbo in barca

Alessandro Abbadir
1 minuto di lettura

CAMPOLONGO. Si è spenta a 91 anni Nizza Callegari, l’ex ostetrica di Campolongo, anzi “la levatrice”, che nella sua carriera ha fatto nascere 15 mila bambini. Viveva a Bojon in una casa, in una laterale di via Villa. Aveva fatto nascere anche un bimbo in barca durante l’alluvione del 1966 quando gli argini del Brenta si ruppero e vennero allagati i paesi di Liettoli e Campolongo

«Nizza era da tutti in paese conosciuta come “la levatrice” » spiega l’assessore Mattia Gastaldi «Aveva iniziato il suo lavoro fin dalla giovane età e, con grande passione e dedizione professionale, fatto nascere diverse generazioni in tutta la Riviera e Piovese».

In pensione da qualche anno, “la mamma delle mamme” ancora si prodigava nell’assistere amorevolmente le giovani puerpere con consigli e attenzioni. Non sono mancati i riconoscimenti al suo importante lavoro. Nel 2018 il sindaco di Campolongo Andrea Zampieri, in occasione della “Festa della mamma” aveva consegnato alla signora Nizza un attestato di riconoscenza per la sua lunga carriera professionale, svolta sempre con grande impegno e senza mai tirarsi indietro.

«Nizza Callegari» spiega l’assessore Gastaldi «amava ricordare il “suo giorno da record” quando in 24 ore fece nascere sette bambini o alla vera e propria impresa di aver fatto nascere un bimbo in una barca durante l’alluvione che colpì Campolongo nel 1966».

In tanti ieri a Bojon appena saputo della morte della donna hanno portato le condoglianze alla famiglia colpita dal lutto. Anche il sindaco Andrea Zampieri esprime cordoglio per la storica levatrice. «Sono molto addolorato per questa perdita» dichiara il sindaco «Rivolgo ai famigliari a nome dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità le nostre più sentite condoglianze.

Oggi perdiamo un pezzo di storia dei nostri paesi ma sono certo che la nostra levatrice sarà ricordata a lungo in tante famiglie del nostro comune perché Nizza intrecciava la sua vita a quella di tanti mamme e papà proprio in un momento di estrema gioia e per questo le persone la porteranno sempre nel cuore» . I funerali si terranno nella chiesa di San Nicola Bojon nei prossimi giorni, per ora non sono ancora stati fissati. 

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