Jesolo, ressa in spiaggia senza mascherine
Lunghe code di pendolari anche se non è domenica, prenotazione per la tintarella obbligatoria solo dal prossimo fine settimana
Giovanni Cagnassi
JESOLO. Code da Tessera, il lido di Jesolo fa il pieno nel fine settimana. Fino a domani gli alberghi aperti segnano per la maggior parte il tutto esaurito. Overbooking praticamente per quasi tutti gli hotel attivi, una sessantina, in attesa che altri decidano di aprire giorno per giorno e rischiare in questa estate ancora piena di incognite e protocolli.
Ma intanto è bastato un po’ di sole perché dall’entroterra si spostassero migliaia di turisti e pendolari. Quasi tutti da Venezia, Mestre, Treviso, Padova, in attesa che aprano i confini tra le regioni e soprattutto le frontiere con Austria e Germania. La prenotazione in spiaggia non è ancora richiesta, ma a giorni sarà obbligatoria.
CODE
Da Caposile, come sabato, le auto erano incolonnate verso il litorale. Al ristorante la Cacciatora, parcheggio pieno, così come alla Fossetta, termometri inequivocabili per gli spostamenti dei pendolari dalla varie direzioni di Mestre e Treviso. Stessa situazione al rientro, pur con una certa fluidità, e traffico sempre intenso per tutta la giornata in entrambe le direzioni.
ALBERGHI
Al lido hanno fatto il pieno alberghi come il Mondial, Villa Sorriso, Adlon, Croce di Malta e molti altri tra le strutture storiche che hanno aperto i battenti e sono già a pieno ritmo. Alcuni albergatori hanno dovuto rifiutare le prenotazioni via telefono o in rete perché ormai erano già in overbooking da domenica. Sono solo 60 gli alberghi aperti su 360, ma altri se ne aggiungeranno da qui a metà giugno: 11, su 34, gli stabilimenti balneari aperti per il momento ancora a scopo elioterapico, quindi ufficialmente per prendere il sole e goderne dei benefici. Ma è stato assicurato comunque dalla Jesolo Turismo spa, società partecipata dal Comune, un asstente ai bagnanti per ogni torretta di salvataggio. E hanno aperto anche tutti e 50 i chioschi.
PRENOTAZIONE
Jbeach, l’App telefonica concepita da Federconsorzi e Comune non è ancora pronta, ma lo sarà per il fine settimana prossimo quando tutta la spiaggia, tranne la Pineta, sarà attrezzata e dotata del servizio di salvataggio al completo. Sarà anche possibile prenotare direttamente in rete sul sito. Servirà la prenotazione anche sulla spiaggia libera. «Questo non significa che non si potrà entrare in spiaggia senza la prenotazione», precisa il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, «tutti potranno liberamente andare in spiaggia a passeggiare anche sulla battigia o a fare il bagno. La prenotazione serve solo per chi staziona a prendere il sole. Noi per il distanziamento abbiamo garantito 16 metri quadri, e non 12, a persona o nucleo e per garantire questo sarà pertanto necessaria la prenotazioni dei posti sulla spiaggia».
DISCOTECHE
Discoteche ancora chiuse a Jesolo, la capitale della movida attende le linee guida dalla Regione. E anche sul resto della costa veneta i locali notturni non danno cenni di vita. Le parole del presidente Zaia non hanno convinto i gestori dei maggiori locali notturni di Jesolo che sono ancora alla finestra. Il Vanilla Club di Luciano Pareschi ha confermato che non aprirà, come l'adiacente Caribe Bay . E anche dal Muretto non ha non sono giunti per il momento segnali di riaperture.
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