«Ospedale al Mare, l’Usl difenda i servizi sanitari del territorio»
venezia
«Fondamentale difendere i servizi sanitari territoriali, il sindaco chieda al direttore dell’Usl 3 una netta presa di posizione sulla riqualificazione dell’ex Ospedale al Mare». A chiederlo è l’interrogazione votata dalla Municipalità di Venezia-Murano-Burano e presentata dal consigliere di Venezia Bene Comune Michele De Col, rappresentante provinciale di Rifondazione Comunista. Per De Col, è grave che le istituzioni più vicine al territorio (le Municipalità) non siano state minimamente coinvolte nella presentazione del progetto targato Cdp che prevede la realizzazione dei due maxi resort di lusso. In più, l’attenzione del consigliere di Municipalità si concentra sul futuro del Monoblocco, nei cui spazi sono concentrati i servizi sanitari dell’isola e del centro di salute mentale. Come denunciato dalle associazioni ambientaliste, dietro l’abbattimento c’è il timore di una diminuzione dei servizi. È per questo che, come si spiega in un diverso ordine del giorno, serve quanto prima da parte dell’Usl un « piano per il riassetto dei servizi sul territorio comprensivo della valutazione delle necessità emergenti dopo il Covid 19, e a tutela delle piscine per la riabilitazione». —
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