NOALE

Riprendono i cantieri anche le polemiche. Giovedì in Consiglio la sindaca di Noale Patrizia Andreotti ha comunicato la ripresa dei lavori in piazzale della Bastia a Noale per il 3 giugno ma si è discusso molto pure del taglio degli alberi in via Bosco dell’Orco per l’abbattimento delle barriere architettoniche. In piazzale della Bastia sarà installata la nuova illuminazione pubblica con lampade a led, rifatto il manto della piazza e dell’area vicina ora in ghiaia, fatti i sottoservizi, messo l’arredo urbano e verde, oltre a costruire la seconda isola ecologica interrata in centro storico. Veritas ha finito l’intervento per cambiare le vecchie condotte e mercoledì Andreotti emetterà un’ordinanza per regolare la viabilità.

La seduta è stata pure l’occasione per discutere dei lavori su via Bosco dell’Orco, ripresi da neppure due settimane ma che stanno scatenando mugugni, anche sui social, per il taglio degli undici pini domestici sul lato ovest per mettere le betonelle esistenti e nuovi alberi, del genere pero ornamentale. Il tutto rientra in un più ampio progetto per rifare ed eliminare le barriere architettoniche di via Cilea, via Aldo Moro e via Verga. «Su via Bosco dell’Orco abbiamo fatto più sopralluoghi», spiega Andreotti, «non si poteva lasciare così com’era. Penso non solo ai disabili ma anche le mamme con i passeggini che dovevano scendere in strada per muoversi in modo più agevole. Serviva un lavoro risolutivo e abbiamo pensato a diverse specie arboree, con radici che vadano in profondità anziché diramarsi». La Lega, Fabrizio Stevanato (Pd) e Renato Damiani (Noalesi al Centro) hanno attaccato la giunta: «I lavori si devono fare», dice Damiani, «ma prima si devono fare delle analisi. Ci sono soluzioni dove si possono mantenere le piante, prevedendo altri tipi di pavimenti». Andreotti ha aggiunto che sono state fatte le verifiche e si deve fare attenzione all’apparato radicale per non indebolire gli alberi. —

alessandro ragazzo