Procedura d’urgenza per assegnare 12 alloggi
C.R.MIRANO
Il Comune chiama, Ater risponde. Gli assessori al sociale Gabriele Petrolito e alle politiche abitative Cristian Zara hanno lanciato un appello per velocizzare l’assegnazione di alcuni alloggi Erp. «Nel nostro comune, oltre alle emergenze per sfratto, la sistemazione già precaria di nuclei familiari e di singoli è stata aggravata dall’isolamento e richiede una risposta rapida», hanno spiegato.
«È importantissimo che l’Ater metropolitana faccia la sua parte accelerando, in un’ottica emergenziale, le procedure di assegnazione di ben 12 appartamenti pronti e disponibili nel nostro Comune. La graduatoria è stata già validata da tempo ed è relativa al bando del 2019».
Era tutto pronto per riempire i nuovi alloggi, ma l’iter si è fermato a causa dell’emergenza: i sopralluoghi con gli inquilini e la firma dei contratti (un tempo competenza del Comune) sono stati affidati all’Ater dall’ultima legge regionale, ma per gli assegnatari è impossibile recarsi alla sede Ater di Venezia. Il Comune allora si è offerto di mettere a disposizione personale proprio e, se necessario, un ufficio per la stipula dei contratti. Il presidente dell’Azienda territoriale Raffaele Speranzon ha accolto la proposta: «Prendiamo atto della disponibilità del Comune di Mirano ad attivarsi con propri uffici e personale, al fine di accelerare l’istruttoria per le assegnazioni invieremo la modulistica per procedere all’amministrazione comunale». I documenti per la scelta dell’alloggio saranno dunque gestiti direttamente dal Comune, che in seguito riceverà anche i contratti per la firma. «Una volta terminata l’istruttoria porterò io stesso le chiavi agli inquilini», conclude Speranzon, «questa modalità e collaborazione ci permette di agire con maggior rapidità per dare una risposta agli inquilini». —
C.R.
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