Stroncata da un infarto Francesca Piccolotto
aveva 62 anni e lavorava alla calvi noale
A.rag.NOALE
Ha accusato un malore venerdì, festa del lavoro. La corsa in ospedale, l’intervento al cuore, che pareva averle salvato la vita, invece ieri mattina è spirata. È la storia delle ultime ore di Francesca Piccolotto, 62enne e punto di riferimento per la società calcistica Calvi Noale. Da una decina d’anni faceva parte del gruppo presieduto da Marco De Bianco e ogni domenica la si vedeva al campo di via dei Tigli. Il decesso è stato improvviso, dopo un problema avvenuto in casa il 1° maggio. Subito ci si è resi conto della gravità della situazione e sono stati chiamati i soccorsi ed è stata operata all’ospedale dell’Angelo di Mestre. L’operazione sembrava essere andata bene, invece sono subentrati dei problemi. «Non abbiamo parole», dice l’allenatore Matteo Vianello, «e ancora non possiamo credere a quello che è successo. Francesca era un caposaldo della nostra società e la notizia ha sconvolto me come tutta la squadra. Senza di lei non sappiamo come potremo ripartire». La donna lascia il marito Lucio Simion, inserito nell’organigramma della Calvi, e due figli. —
A.rag.
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