Carrozzeria Moderna tornano i “predoni” rubati pezzi di ricambio
E siamo a diciasette. Diciasette furti subiti dalla Carrozzeria Moderna di via Giustizia. Questa volta non si tratta del ladro di merendine, ma dei predoni dei pezzi di ricambio. Nella notte tra martedì e mercoledì, dopo aver sfondato la rete di recinzione i ladri hanno preso di mira due Wolkswagen Troc, ad una una hanno tolto il portellone posteriore e all’altra le quattro ruote. Quindi la fuga. Molto probabilmente nella zona del ristorante dall’Amelia avevano un furgone che li attendeva, dove poi hanno caricato la refurtiva. La scorsa settimana altro furto di ruote in una concessionaria di auto. Scattato l’allarme sul posto sono arrivati gli agenti delle volanti. Purtroppo i banditi erano già scappati.
A fine febbraio era finita la sfida che un 23enne di Mestre aveva lanciato ai titolari della carrozzeria ma anche alle forze dell’ordine. Infatti venne arrestato il giovane che aveva compiuto gran parte dei sedici furti subiti dall’officina di Paolo Favaretto.
Il ragazzo si sedntovba invincibile e “passava” dalla carrozzeria per raccogliere le monetine della macchinetta che distribuisce brioches e bibite varie. Lui spaccava, faceva danni e il proprietario aggiustava. Sono stati più i danni alle porte e alla macchinetta che il valore della merce rubata o delle monetine trovate E le forze dell’ordine? Sembravano immobili, impotenti e prese in giro. In realtà non era così. Il responsabile era stato individuato e per lui ben prima di raggiungere i sedici furti alla carrozzeria c’era una richiesta di misura cautelare in carcere richiesta dalla polizia alla Procura. Ma i tempi tecnici necessari sono stati parecchio lunghi.
Nel frattempo lui, che si sentiva invincibile, continuava nei suoi blitz. Rubava qualche cosa da mangiare e una manciata di euro che gli servivano per acquistare la dose quotidiana. A nulla erano serviti anche i servizi di appostamento. Molto probabilmente si appostava anche lui e riusciva a vedere se in zona c’erano poliziotti o carabinieri. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori