Summer Festival verso il rinvio «Serve un aiuto della Regione»
Da dieci anni la rassegna richiama centinaia di migliaia di persone da tutta Italia Per il 2020, erano già firmati contratti per 150 mila euro
a.rag.
MIRANO
Paolo Favaretto è un battagliero. Difficilmente si arrende ma stavolta, anche un combattivo come lui, potrebbe alzare bandiera bianca e rinunciare a organizzare il Mirano Summer Festival, previsto dal 24 giugno al 2 agosto.
Il presidente dell’Associazione Volare, patron dell’iniziativa che ogni estate richiama migliaia di persone – lo scorso anno oltre 150 mila – spera che i decreti attenuino le limitazioni ma per i concerti, il 2020 potrebbe essere un anno nero. Per quest’anno, Favaretto si era già assicurato la presenza del gruppo Il Pagante, il trio milanese composto da Roberta Branchini, Federica Napoli e Eddy Veerus. La data fissata era per il 9 luglio ma è quasi impossibile che si tenga. E lo stesso patron aveva fatto il colpaccio di portare sul palco dell’area degli impianti sportivi di via Cavin di Sala la cover band dei Bee Gees, con il tastierista del gruppo. Senza contare gli altri tributi ai grandi artisti del panorama italiano e internazionale, contornato da stand gastronomici e divertimento. Invece le casse resteranno spente. Favaretto ha già firmato, e pagato, contratti per 150 mila euro e si può capire quale botta possa subire in caso, probabile, salti tutto. «Ovviamente la salute viene prima di tutto» spiega l’organizzatore «ma mi auguro che la Regione possa fare qualcosa affinché queste storiche iniziative non chiudano definitivamente». In più di dieci anni di Summer Festival, da queste parti sono arrivati personaggi come Sabrina Salerno, Samantha Fox, Sandy Marton, Rovazzi, Negrita, Ermal Meta, Nomadi, Red Canzian, Francesco Renga e gli Stadio. —
a.rag.
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