Supermercato Lidl al posto di due villette Arriva un doppio veto
Pesanti criticità sollevate da Soprintendenza e Viabilità A rischio il progetto di una nuova struttura sul Terraglio
Matteo MarconMOGLIANO
Un supermercato al posto di due villette sul Terraglio? Stavolta la penetrazione della grande distribuzione nel centro storico, accompagnata dalla moltiplicazione delle cubature garantita dal piano casa regionale, rischia di non passare. È quanto filtra dagli uffici del comune di Mogliano, dove nei giorni scorsi era in programma la conferenza dei servizi per valutare il progetto presentato nel giugno 2019 da Cortina srl in collaborazione con il marchio Lidl. Il fatidico appuntamento con i pareri delle varie autorità coinvolte nell’iter urbanistico è slittato a maggio. Solo fra un mese, forse di più, dunque si saprà con certezza quale destino attende questo nuovo progetto della grande distribuzione in terra moglianese.
Dal poco che filtra dai servizi tecnici dell’amministrazione comunale, però, sarebbero ancora tante le criticità rilevate su più fronti: a fermare il progetto potrebbero essere i pesanti veti della soprintendenza (il Terraglio è un bene storico paesaggistico vincolato) e del servizio viabilità.
Ma quello davanti all’Hotel Meridiana, che si otterrebbe sommando l’area di due villette adiacenti una all’altra all’angolo con via dei Mille, è progetto che prima ancora di essere formalizzato, quando ancora si parlava di semplici rumors, aveva già fatto saltare sulla sedia mezzo quartiere e gran parte del vicinato. Per contrastare l’arrivo del nuovo Lidl fronte Terraglio si è anche costituito un comitato che ha cercato di fare pressione sulla giunta Arena. Che il marchio Lidl, attualmente presente in città con un punto vendita nell’area commerciale di via Torni, fosse alla ricerca di un nuovo posizionamento era un fatto risaputo da anni: anche durante le precedenti amministrazioni vi erano stati contatti per portare il discount in una collocazione centrale. La grande distribuzione organizzata, dopo la crisi del 2008, è stato uno dei settori di maggiore fermento e attività in tutta la provincia soprattutto nell’area de moglianese: basti pensare alla maxi operazione di Cadoro nell’area ex Macevi da poco conclusa, all’insediamento di Vega a Bonisiolo, al nuovo Despar in arrivo nell’ex Metalcrom di Casier, alle trattative per l’ex mille lire a Preganziol (attualmente congelate) e all’acquisizione da parte del marchio Visotto dell’ex area Nigi, sempre lungo il Terraglio.
Non sfugge poi la presenza ravvicinata, dall’altra parte del sottopasso, di un Eurospin, altro discount. Forse è proprio per questo che un diretto concorrente è più che mai determinato a piazzare la propria bandierina lungo la Napoleonica: ma proprio il prestigio e il valore storico della statale 13, assieme alla vicinanza con il semaforo di via Pra dei Roveri, punto nodale del traffico cittadino, con oltre 45 mila veicoli al giorno, rischiano di ostacolarne il progetto. —
Matteo Marcon
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