San Giuliano, Home festival studia il rinvio l’ipotesi di un concerto con artisti italiani
Vendita dei biglietti congelata, contratti bloccati. L’unica esibizione annunciata riguarda la mega band Rockin’ 1000
F.Fur.
Anche se, ufficialmente, le date sono ancora confermate (10,11 e 12 luglio al parco di San Giuliano) è probabile che anche l’Home Festival sia costretto a rinviare la tre giorni di musica, probabilmente verso la fine dell’estate.
Un’ipotesi, al momento, perché tutto dipende da come si evolveranno le prossime settimane per ciò che riguarda il Covid-19. Anche se è molto difficile che, per la metà luglio, la situazione sia tornata ad un livello tale di normalità da permettere il raduno di decine di migliaia di persone, se pure in uno spazio aperto. Bocche cucite dall’organizzazione, che per il momento non se la sente di disegnare scenari o indicare date future. Ma anche nel mondo della musica e dell’organizzazione di festival tutto si è fermato, e non solo in Italia. Negli stati Uniti i principali festival musicali sono stati posticipati a settembre. Bati citare Glastonbury (previsto a giugno in Inghilterra è stato cancellato del tutto, proprio nell’anno in cui avrebbe festeggiato il mezzo secolo di vita) e Coachella (previsto a metà aprile negli Stati Uniti e posticipato a metà ottobre).
E, per ciò che riguarda i grandi artisti, il tour in Nord America dei Pearl Jam. In Italia sta accadendo lo stesso. I rapporti con gli artisti in queste settimane, anche per gli organizzatori dell’Home Festival, sono complicati. Perché, anche se per l’estate l’emergenza in Italia dovesse essere passata, potrebbe trovarsi ancora al culmine nei Paesi d’origine degli artisti invitati. Per questo, anche da parte di Home, è molto probabile che i contratti siano stati tutti congelati, in attesa di capire cosa succederà. Queste sono le settimane in cui gli organizzatori avrebbero dovuto cominciare a rendere noti, un po’ alla volta, i nomi degli ospiti della tre giorni di musica a San Giuliano. Per ora tutto tace. Con l’unica eccezione, l’unico annuncio che riguarda la partecipazione di Rockin’1000. La super band composta da 1000 musicisti è divenuta popolare in Rete con il video tributo ai Foo Fighters, grazie al quale oggi suona in tutto il mondo, ed è prevista al parco di San Giuliano il 12 luglio. Ma anche in questo caso per prudenza è meglio usare il condizionale. Tra le ipotesi in pista c’è anche quella che prevede l’organizzazione di un festival con musicisti e artisti tutti italiani, così da evitare la difficoltà di reperire artisti stranieri. Ogni decisione in merito, a partire da quella di un possibile rinvio del festival, dovrà comunque essere concordata con Vela e con il Comune. La società Home ha infatti firmato un contratto triennale con Ca’ Farsetti per l’organizzazione del festival a San Giuliano. In ogni caso basta scorrere l’elenco dei principali artisti italiani per vedere come tutti abbiano deciso di rinviare le date al prossimo autunno, alcuni a partire da settembre, altri a ottobre, mentre altri grandi concerti siano invece stati rimessi in calendario addirittura per i primi mesi del 2021. —
F.Fur.
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