Addio a suor Luigidia per anni insegnante nelle scuole materne
Francesco Macaluso
TREPORTI
È riuscita a salutare per l’ultima volta i suoi nipoti e pronipoti a cui era molto affezionata prima di spegnersi lucidissima a 92 anni, Elsa Ballarin, al secolo suor Luigidia, superiora della Congregazione delle Piccole Figlie di San Giuseppe.
È accaduto quando una nutrita rappresentanza della famiglia Ballarin è partita dal Veneziano, in particolare da Cavallino-Treporti, per andare a salutarla per l’ultima volta al ricovero delle Piccole Figlie di San Giuseppe a Mezzane di Sotto nel Veronese dove ha trascorso gli ultimi anni di preghiera e l’epilogo della sua vita religiosa. Classe 1927, più giovane di cinque fratelli, Elsa Ballarin aveva sentito ancora diciottenne la vocazione per la vita religiosa prendendo i voti nella Congregazione delle Piccole Figlie di San Giuseppe col nome di suor Luigidia. Dopo i primi anni nel dopoguerra avviata come insegnante fra la scuola materna di Treporti e quella di Ca’ Vio, suor Luigidia ha avuto la possibilità di affinare le sue doti educative e il suo carisma a contatto con l’infanzia nelle scuole materne gestite dall’ordine religioso in tutta Italia prestando servizio a Salerno, in alcune località della Sardegna, a Vicenza e a Verona. Una quindicina di anni fa era tornata alla parrocchia di Treporti nel ruolo di superiora, rimanendoci per tre anni. «Colpiva per la sua bontà», ricordano i parenti, «attivissima fino a qualche anno fa, veniva quasi tutte le estati sul litorale per una decina di giorni. È l’ultima a lasciarci fra i suoi fratelli Giovanni, Emilio, Federico e Tarcisio». Giovedì i funerali privati gestiti dai servizi funebri Facco e la sepoltura al cimitero di Treporti. —
Francesco Macaluso
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