Lido, grandi hotel in attesa del via per Des Bains e resort Marzotto
Si avvia l’operazione ex Ospedale al Mare, ma a rilento la riapertura dello storico hotel e del nuovo agli Alberoni
Enrico Tantucci«Con il via libera alla Variante alla Prg per l’ex Ospedale al Mare il progetto di un Lido metà di un nuovo turismo di qualità e stanziale prende forma, ma se l’operazione alberghiera di Cassa Depositi e Prestiti con Club Mediterranèe e Th Resorts ora sembra in condizioni di partire, altre iniziative fondamentali per la rivitalizzazione dell’isola purtroppo non decollano. Penso al progetto del resort ddi lusso del gruppo Marzotto agli Alberoni del gruppo Marzotto ancora fermo in attesa del via libera della Soprintendenza, ma anche e soprattutto alla ristrutturazione dell’Excelsior e alla riapertura del Desbains da parte di Coima che vanno anche a rilento anche perché debbono “quadrare” sotto tutti gli aspetti sotto il profilo economico per poter essere portate a termine». È l’analisi del presidente dell’Agenzia di Sviluppo Venezia - la fondazione voluta dal Comune proprio per attrarre investimenti privati sulla città e che ha svolto un ruolo di coordinamento nell’operazione ex Ospedale al Mare - Beniamino Piro. «È importante che si sia avviato nel frattempo la ristrutturazione dell’ex Casinò come polo congressuale oltre che al servizio della Mostra del Cinema - sottolinea ancora - ma l’operazione ex Ospedale al Mare, anche con la creazione della prima scuola italiana del turismo all’interno del complesso, è importantissima per il Lido, ma da sola non può bastare se non è affiancata anche da altre iniziativa di rilancio di un turismo alberghiero di qualità, in qualche modo alternativo rispetto a Venezia»
Situazione complessa quella che riguarda Excelsior e Des Bains, parte di un fondo immobiliare gestito dalla società Coima, che deve però fare i conti anche con i debiti pregressi di decine e decine di milioni di euro accumulatisi con la precedente e non certo positiva gestione di EstCapital.
Nel dicembre del 2016 la London Regional Properties Group (L+R), società internazionale di investimenti nel settore alberghiero con un portafoglio di circa 12 mila camere, ha acquisito la gestione dell’Excelsior attuando un piano di ricapitalizzazione in partnership con Coima. Il piano di rilancio concordato prevede, entro il prossimo anno il rinnovo totale dell’hotel, per presentarlo ristrutturato in primavera. In corso terza fase dei lavori, previsti tra l’autunno scorso e l’inverno di quest’anno - per riaprire in primavera - che riguarda però solo gli spazi interni a cui ne seguirà una quarta.
Ma il vero problema resta il Des Bains, chiuso da undici anni e i cui lavori di ristrutturazione non sono ancora partiti nonostante nulla teoricamente lo impedisse. I lavori dovrebbero partire il prossimo anno e durare tre anni - secondo il cronoprogramma annunciato da Coima da tempo - ma non è stato ancora scelto un gestore come per l’Excelsior e non si possono escludere altre opzioni, come la vendita dell’albergo, anche se gravato da una pesante situazione debitoria.
Ancora al palo anche il progetto del gruppo Marzotto per un grande resort di lusso da 120 camere con piscina e spiaggia privata ristrutturando l’ex colonia marina Padova agli Alberoni , abbandonata da anni e collegandola con un nuovo corpo di edifici. In questo caso manca ancora il via libera della Soprintendenza veneziana ad alcune parti del progetto come la piscina e anche la conformazione dello stabilimento sulla spiaggia al servizio dei clienti dell’hotel. Per questo sono arrivati già alcuni no, che richiedono la modifica del progetto. —
Enrico Tantucci
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