San Camillo, nessun esubero c’è l’accordo per i lavoratori
E.P.
lido. Sono salvi i posti di lavoro dei 40 dipendenti (25 della cooperativa Codess e 15 di Sodexo) a scavakci tra San Camillo e Stella Maris che rischiavano di restare a casa dopo l’operazione andata in porto di recente che ha portato all’acquisto dell’ospedale (gestito dalla Congregazione delle Suore Mantellate Serve di Dio) e della casa di riposo Stella Maris (gestito dalla cooperativa Codess) per circa 26 milioni di euro da parte della Franklin Templeton, società americana di gestione degli investimenti, e di Silver Fir Capital Sgr, società di gestione del risparmio italiana specializzata nel settore immobiliare con sede a Milano.
L’accordo è stato raggiunto ieri mattina, in un incontro tra sindacati, azienda, rappresentanti comunali di Chioggia e Venezia (il sindaco Alessandro Ferro e l’assoessore Simone Venturini) e cooperative.
Per il servizio di manutenzione, il San Camillo ha individuato la ditta “Cordusio” che prenderà in carico una decina di dipendenti, mentre altri 5 rimarranno alle dipendenze della cooperativa Codess. Quest’ultima assorbirà anche i cinque addetti al servizio di portineria. Per i quindici operatori della cucina si procederà con la suddivisione del monte ore tra la ditta “Una” individuata da Codess, per un massimo di 170 ore, e per il rimanente in capo a Sodexo. Cinque dipendenti della lavanderia, infine, saranno inseriti all’interno di una ditta individuata dallo stesso San Camillo.
Soddisfatte le tre sigle sindacali, dopo mesi di incontri e di trattative snervanti per il futuro dei lavoratori. Per Giancarlo Da Lio (Cgil) sarà ora fondamentale tenere conto del personale con disabilità. «Risulta anche un potenziale esubero di 12 amministrativi, e su questo chiediamo assicurazioni». Per Piero Polo (Uil) adesso bisogna guardare avanti: «Vedremo come si attrezzerà il San Camillo per mantenere il livello di eccellenza attuale». Dello stesso avviso anche Carlo Alzetta (Cisl): «Auspichiamo che a tutti i lavoratori siano assicurati i livelli retributivi e di anzianità di servizio».
Un applauso alla positiva conclusione della vertenza arriva anche dagli stessi vertici dell’ Irccs San Camillo srl: «Il risultato ottenuto è la conferma dell'impegno assunto e che è stato possibile raggiungere grazie a un lavoro certosino». —
E.P.
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