Il Venezia e la maledizione del Penzo: 2-2 con l'Entella
Due reti su rigore (Longo, De Luca) nel primo tempo. Poi una punizione di Aramu fa sperare nei tre punti. Ma Mancosu gela lo stadio
Alessandro Ragazzo
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VENEZIA. Non c’è verso, il Venezia in casa non riesce proprio a vincere. Anche contro l’Entella la squadra di Dionisi non è riuscita a portare a casa i tre punti ed è stata raggiunta nel recupero. Ormai il digiuno al “Penzo” dura da più di tre mesi.
Con i liguri finsice 2-2. In gol, nell’ordine, Longo, De Luca, entrambi si rigore, poi Aramu e Mancosu. Neanche 3 mila spettatori sugli spalti del “Penzo”.
All’8’ c’è già la svolta della gara; dalla destra Capello serve in area Longo, l’attaccante cerca di saltare il portiere Contini in uscita ma è atterrato da Coppolaro. Longo va sul dischetto e trasforma: Venezia in vantaggio.
Al 17’ i liguri vanno vicini al pareggio; cross di Settembrini, De Luca salta da solo e Lezzerini è costretto alla gran parata. In questa fase la partita è vivace e gli arancioneroverdi, al 20’, replicano all’opportunità precedente; stavolta è Lakicevic a servire Capello, pronta girata ma Contini respinge.
Al 28’ c’è un altro rigore, stavolta per gli ospiti; ancora dalla destra, Morra centra basso per De Luca, la punta anticipa secco Modolo che lo stende. Lo stesso numero 7 infila Lezzerini dagli 11 metri e si va sull’1-1.
Sul finire del primo tempo, angolo Cremonesi ci prova di testa su azione d’angolo ma la sfera finisce alta, mentre poco dopo lo stesso difensore veneziano si fa sorprendere da Morra che calcia alto un rigore in movimento.
L’inizio di ripresa vede una girata di testa di Capello al 3’, bloccata senza patemi da Contini. Nell’arco di un minuto, tra il 12’ e il 13’, l’Entella sfiora il raddoppio; prima Morra è solo davanti a Lezzerini e calcia fuori a un palmo dalla porta, poi il tiro a giro di Schenetti termina a lato di un niente.
Dionisi prova a cambiare qualcosa, mettendo Zigoni al posto di uno spento Firenze. Ancora Schenetti, stavolta da fuori area, impegna Lezzereni.
Quasi in modo inaspettato, al 34’ arriva il gol del Venezia; punizione sulla trequarti destra di Aramu, nessuno tocca la palla che si infila alle spalle di Contini.
Ma quando si pensava al ritorno al successo casalingo dopo oltre tre mesi, ecco la beffa; mischia in area veneziana, la palla finisce sui piedi di Mancosu che gela Lezzerini. E i tifosi veneziani.
Alessandro Ragazzo
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