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Agli autisti disabili il pass per girare senza limitazioni

Ceggia è il primo Comune in tutto il Veneto Orientale ad attivare il progetto Vivipass Non si dovrà più chiedere la deroga per la circolazione

Giovanni Monforte
1 minuto di lettura

CEGGIA. Il “Progetto Ztl Network” per l’attivazione del “Vivipass” approda anche nel Veneto Orientale. È Ceggia il primo Comune della zona ad aver scelto di aderire al network, promosso dalla Regione, che consente ai cittadini portatori di handicap in possesso del regolare pass di circolare liberamente in tutto il territorio, senza dover chiedere volta per volta la deroga a ogni Comune in cui è in vigore una zona a traffico limitato. Un vantaggio di cui potranno beneficiare tanto gli automobilisti che transiteranno per il territorio di Ceggia, quanto soprattutto i ciliensi nei loro spostamenti nei territori dei Comuni aderenti al network.

L’adesione al “Progetto Ztl Network” è stata approvata dalla giunta comunale prima della fine del 2019, per divenire operativa al più presto. «In un’ottica di città sostenibile», spiega l’assessore all’ambiente Simone Pivetta, «la nostra giunta comunale ha firmato l’accordo di adesione al “Progetto Ztl Network” della Regione Veneto, prima in Italia ad aver realizzato su scala territoriale un servizio di questa portata, ovvero un network che permette ai cittadini portatori di handicap in possesso di Pass Blu di poter circolare in tutto il territorio senza dover chiedere l’autorizzazione in deroga per ogni Comune in cui vige una Zona a traffico limitato». In questi mesi il progetto ha già preso piede nel Vicentino, nel Trevigiano e nel Padovano. Mentre nella Città Metropolitana di Venezia sembra stentare a decollare. Almeno stando ai dati diffusi nell’apposito portale regionale, aggiornati a fine novembre.

«Il comandante della polizia locale di Ceggia, Luca Gandolfi, ha iniziato l’iter prendendo contatti con la Regione», prosegue l’assessore Pivetta, «appena è arrivata in municipio la proposta di accordo, il sindaco Mirko Marin non ha esitato a procedere con l’adesione al progetto ritenendo doveroso avviare un iter che possa agevolare chi ha già nella vita tante barriere da superare». «Pertanto», conclude l’assessore Pivetta, «il cittadino che verrà autorizzato al transito nella Ztl di un Comune del Veneto, verrà automaticamente inserito in una “White list” che permetterà quindi di essere autorizzato ad entrare in tutte le Ztl della Regione». —

Giovanni Monforte

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