Multe e sanzioni, per i Comuni della provincia di Venezia entrate per 33 milioni
Indagine Adico. Il capoluogo porta a casa più di 18 milioni, in media 70,52 euro a cittadino. Record a San Michele al Tagliamento con 225,50 euro pro-capite. Garofolini: "risorse da utilizzare per mettere in sicurezza le strade"
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MESTRE. Multe stradali, ammende, sanzioni. E' un vero e proprio tesoretto quello che i comuni veneziani recuperano ogni anno dalle famiglie soprattutto per gli illeciti che si commettono sulla strada, dai divieti di sosta ai passaggi in zone a traffico limitato, dagli eccessi di velocità ai parcheggi selvaggi.
Secondo una indagine realizzata dall'Adico analizzando i numeri contenuti nella Banca dati della Pubblica amministrazione, nel 2018 le 44 amministrazioni veneziane hanno raccolto oltre 33 milioni di euro - per una media di 38,74 euro a residente - attraverso quella che viene definita "attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti dei cittadini". Due anni prima, nel 2016, quando fu decretato il blocco dei tributi locali, i soldi recuperati furono circa 25 milioni e 700 mila euro, il 28% in meno.
"In questo periodo stiamo assistendo nella nostra zona a un numero incredibile di incidenti stradali anche molto gravi - commenta Carlo Garofolini, presidente dell'Adico - ci chiediamo se tutti i soldi che vengono incamerati dalle amministrazioni siano poi reinvestiti proprio nella sicurezza delle nostre strade. Purtroppo abbiamo la sensazione che troppo spesso invece si utilizzi questa attività, soprattutto per quanto concerne le sanzioni agli automobilisti, per fare cassa. Infatti le multe sui parabrezza aumentano verso fine anno, quando si chiudono i bilanci".
Nel 2018 il Comune di Venezia ha recuperato 18 milioni e 470 mila euro, in media 70,52 euro a cittadino, contro i 17 milioni e 126 mila euro del 2016. "Pur avendo sospeso quasi tutte le zone a traffico limitato nella terraferma - commenta Garofolini - l'amministrazione ha incamerato più soldi. In effetti la sensazione è che siano aumentati esponenzialmente i controlli soprattutto da parte degli ausiliari del traffico. Ora le entrate sono destinate a crescere ancora con la tanto contestata zona a traffico controllato dell'aeroporto Marco Polo".
A livello provinciale, il record "pro-capite" di entrate derivanti da 'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti', spetta a San Michele al Tagliamento che nel 2018 ha comminato sanzioni per un totale di circa 2 milioni e 680 mila euro, in media 225,50 euro per ogni residente. Più "fortunati" i cittadini di Santa Maria di Sala (94 centesimi e cittadino) e Fossò (97 centesimi).
Entrate derivanti da multe, sanzioni, ammende alle famiglie (anno 2018). Importo totale Comune per Comune
Annone Veneto 60.263
Campagna Lupia 157.584
Campolongo Maggiore 81.007
Camponogara 146.066
Caorle 761.447 65,30
Cavallino-Treporti 338.211
Cavarzere 200.655
Ceggia 121.246
Chioggia 989.957
Cinto Caomaggiore 82.858
Cona nd nd
Concordia Sagittaria 212.403
Dolo 337.689
Eraclea nd nd
Fiesso d'Artico 113.282
Fossalta di Piave 51.410
Fossalta di Portogruaro 150.537
Fossò 6.795
Gruaro 72.632
Jesolo nd nd
Marcon 244.268
Martellago 118.323
Meolo 54.400
Mira 3.387.452
Mirano 11.004
Musile di Piave 712.545
Noale 47.974
Noventa di Piave 100.000
Pianiga 187.102
Portogruaro nd nd
Pramaggiore 105.700
Quarto d'Altino 174.972
Salzano 37.261
San Donà di Piave 1.154.030
San Michele al T. 2.680.143
San Stino di Livenza 376.357
Santa Maria di Sala 16.583
Scorzè 301.567
Spinea 216.453
Stra 548.045
Teglio Veneto 64.843
Torre di Mosto 135.390
VENEZIA 18.470.348
Vigonovo 69.806 6,97
Provincia 33.098.608
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