Conad-Auchan richiama i dipendenti a Mestre. Fallisce lo sciopero, l’iper resta aperto
Il presidio regionale davanti al centro commerciale: manifestano in 300. Ma il supermercato funziona normalmente
Marta Artico
Vertenza Auchan-Conad, i sindacati mostrano i muscoli ma non piegano la grande distribuzione. Un Natale amaro per i dipendenti veneti degli iper e dei supermercati di prossimità Auchan e Simply che stanno vivendo sulla loro pelle il travagliato passaggio messo in atto dal gruppo formato da sette cooperative con circa 2.300 soci-imprenditori che ha chiuso il 2019 con un fatturato da 14,3 miliardi in crescita del 5,9% rispetto all’esercizio precedente. A sette mesi dall’acquisizione delle attività italiane di Auchan, avvenuta a maggio da parte della cooperativa di esercenti guidata da Francesco Pugliese, non si è ancora raggiunto un accordo quadro e la rabbia dei lavoratori sale di ora in ora.
lo sciopero
Le forze messe in campo da Filcams Cgil, Uiltucs Uil e Fisascat Cisl - che ieri mattina hanno fatto convergere 300 lavoratori di Auchan e Simply Sma da tutto il veneto davanti al tempio dello shopping di Mestre dove è andato in scena il presidio per manifestare contro Margherita Distribuzione (Conad) - non sono bastate a piegare gli iper con casa all’interno dei centri commerciali più grossi, che per l’anti vigilia di Natale hanno sfoderato il loro potere di convinzione, tra interinali e contratti di ogni genere. I quattro ipermercati Auchan del Veneto, ossia il già citato Mestre, Padova (Centro Giotto), Vicenza, Bussolengo (Verona) sono rimasti aperti anche se con qualche disagio e alcuni banchi non serviti. A fine ottobre, invece, lo sciopero era riuscito a piegare addirittura il gigante veneziano (243 dipendenti), miracolo che non si è ripetuto a Natale.
A chiudere con grande soddisfazione dei lavoratori sono stati, invece, il Simply di Mestre, l’IperSimply di Rovigo e il Simply Market di Ormelle (Treviso), dove i dipendenti aderendo in massa, hanno costretto i punti vendita ad abbassare le saracinesche in uno dei giorni di maggior fatturato dell’anno.
posti a rischio
L’acquisizione della rete di vendita di Auchan Retail Italia da parte di Conad, mette a rischio 6.100 lavoratori su 18 mila in Italia di cui solo 3.000 circa ricollocabili con Conad. Altri 3mila, invece, sono impiegati tra sedi amministrative, logistica, appalti e subappalti. I segretari veneti di categoria Maurizia Rizzo (Fisascat), Luigino Boscaro (Uiltucs) e Cecilia De’ Pantz (Filcams) da Mestre puntano il dito contro la «mancata sottoscrizione degli accordi di salvaguardia occupazionale» e la fumata nera dell’ultimo incontro al Mise di metà dicembre. Ma anche contro quella che definiscono “bad company”. «Il timore è che Margherita Distribuzione mantenga nella società tutti i dipendenti a rischio per poi chiudere i battenti a fine 2020, trasformandosi in una scatola vuota» spiegano. E ancora: «I vertici parlano di massima occupazione ma non di occupazione complessiva, un’operazione becera e discutibile».
In Veneto sono a rischio tra i 700 e gli 800 dipendenti su 1.500. 27 sono, ad oggi, i punti vendita della rete tra Auchan Simply Sma in Regione, solo 12 quelli che passeranno sotto l’insegna Conad. Per gli altri, c’è un grosso punto di domanda, motivo della rabbia dei lavoratori.
le trattaive
La parte della rete Auchan (40%) che non verrà integrata in Conad passerà nell’orbita di altri operatori del settore entro metà 2020, ma lavoratori e sindacati, sono all’oscuro delle trattative in corso. L’ipermercato Auchan di Vicenza conta 170 addetti, ai quali si aggiungono altri 20 lavoratori che rappresentano il mondo dell’affiliazione. Nessuna garanzia di collocazione, per loro. Nell’iper di Bussolengo (Verona) i dipendenti sono 138, a Padova 177 e a Mestre 243. Dei quattro, finora, del tutto all’oscuro del futuro sono Mestre e Vicenza, mentre Padova e Bussolengo dovrebbero passare alla rete Conad entro primavera, anche se sembra scontata una riduzione drastica delle superfici. Lo conferma Giovanni Zuin (Fisascat) che lavora negli uffici vicentini di Auchan. Nel veneziano a passare a Conad sono stati finora solo i punti vendita (Simply e Sma) di Mira e di Quarto d’Altino. —
Marta Artico
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