Acqua granda, superate le 1.300 domande. Danni, richieste oltre i 4 milioni
Iniziato il recupero dell’edicola di Mutti inabissata nel canale Giudecca. Nuova sede da gennaio per i bambini della Santa Teresa: andranno alla Valeri
Mitia Chiarin
Le richieste di rimborso dei danni causati dall’Acqua granda del 12 novembre salgono ancora mentre l’artista Banksy condivide su Instagram ancora l’immagine del suo “Bimbo con fumogeno”, in mezzo all’acqua alta eccezionale.
Da lunedì ad ieri sera sono state presentate 1. 326 domande; 739 di privati e 587 di imprese. Per le richieste di rimborso in lettera E la media di richiesta è di 440 euro per le imprese e di 905 euro per i privati. Per i rimborsi in lettera C sono stati presentate richieste per 650 mila euro da privati e per 2 milioni e 170 mila euro dalle imprese. Complessivamente (per le lettere E e C) le richieste di rimborso delle imprese valgono 2 milioni e 610 mila euro e quelle dei privati hanno già superato il milione e mezzo di euro.
334 le domande chiuse e protocollate. Le altre sono, al momento, ancora aperte, in attesa di concludere l’inserimento della documentazione, degli scontrini o delle scansioni dei documenti di identità presso sportelli del Comune, Caf o sportelli delle associazioni di categoria che partecipano alla raccolta delle richieste. Le domande vanno presentate agli sportelli prendendo appuntamento e questa scelta, spiegano dal Comune, riduce il rischio delle code e delle attese.
E oggi alle 8. 30 inizia l’intervento di recupero della storica edicola alle Zattere ritrovata, grazie al lavoro del nucleo subacqueo dei Vigili del Fuoco, sul fondo del Canale della Giudecca. La edicola di Walter Mutti, come ricorda il sindaco, e commissario, Luigi Brugnaro, «è diventata uno dei simboli della drammaticità di quella terribile notte del 12 novembre». Il sindaco si augura che, dopo il recupero, diventi «il simbolo tangibile di una città che non si rassegna e che rinasce».
Altra novità: i 31 bimbi della scuola d’infanzia Santa Teresa di Dorsoduro, inagibile, concluderanno l’anno scolastico all’interno della scuola per l’infanzia Valeri, poco distante e sempre a Dorsoduro. Lo ha reso noto ieri l’assessore Paolo Romor che ha incontrato con la collega Francesca Zaccariotto i rappresentanti dei genitori. Finora i bambini hanno svolto l’atività didattica alla Comparetti a Cannaregio e poi alla XXV Aprile di Sacca Fisola. dove sono ancora ospitati. Il trasferimento alla Valeri avverrà da gennaio. —
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