Mose, il Governo conferma: fine lavori entro due anni
Regione e Comune soddisfatti. Brugnaro: Ripartiti i fondi per tutti i comuni della zona lagunare. Zaia: Abbiamo chiesto 150 milioni l'anno con la Legge speciale
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ROMA. «Abbiamo avuto la conferma del finanziamento dei 5 miliardi 493 milioni il che vuol dire che il Governo si impegna a metterne i 320 milioni mancanti e una conferma del cronoprogramma per la fine lavori al 31 dicembre 2021 e con tavolo di lavoro rispetto alla gestione, che costa circa 100 milioni di euro l'anno». Lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia al termine del Comitatone a Palazzo Chigi.
«Ci interessa capire che evoluzione avrà questo cantiere che è dello Stato. La direzione è confermare che il cantiere ha un impegno di 5 miliardi e 493 milioni, mancano 320 milioni che il governo pensa di stanziare. Ad oggi questo è il cronoprogramma; io non mi tiro fuori ma la regione non c'entra nulla, è stato istituito un tavolo di informazione e coordinamento dove noi potremo avere informazioni sullo stato dell'arte», ha proseguito Zaia.
«La Regione Veneto ha chiesto una legge speciale e risorse: ha chiesto per i prossimi 10 anni, per i lavori in laguna, risorse per 150 milioni di euro l'anno per 10 anni, ovvero 1,5 miliardi».
Ci sarà una nuova convocazione del Comitatone prima di Natale per fare il punto sulle cose discusse.
«Il Comitatone è andato molto bene: per la prima volta dopo decenni abbiamo visto il premier, il governo e la Regione al tavolo per prendere decisioni molto importanti». Così il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro al termine della riunione a palazzo Chigi.
«Innanzitutto - ha spiegato - sono stati riparti i fondi per tutti i comuni di Gronda e non solo per Venezia. Si tratta di stanziamenti importanti che erano stati stanziati ma mai deliberati. Noi abbiamo evidenziato la richiesta di finanziamento della legge speciale sia per la città sia per tutti il sistema di gronda: la richiesta di 1,5 mld per i prossimi 10 anni per i due articoli».
«Abbiamo trovato grande attenzione e il presidenze del consiglio si è impegnato a riconvocare il Comitatone entro Natale», ha detto Brugnaro.
Ottimista il premier Giuseppe Conte: «Su Venezia siamo soddisfatti del fatto di aver ripreso in mano le fila di questo importante dossier. Oggi abbiamo stanziato vari finanziamenti e posso già dire che al di là delle somme stanziate quello che è nato è un confronto con tutte le autorità di controllo e locali: da questo momento iniziamo ad avere una dirittura finale per problemi che si trascinano da tempo». Così il premier Giuseppe Conte al termine del Comitatone per Venezia. «Noi ci assumiamo le responsabilità, ma chiaro che si tratta di criticità che si protraggono da anni».
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