VENEZIA. I ragazzi di Fridays for future tornano nei luoghi colpiti dal maltempo a Venezia. Lontano dai riflettori del centro storico, i ragazzi sono andati a Pellestrina.
"Oggi siamo a Pellestrina per portare solidarietà attiva a tutte e tutti coloro che in questi giorni hanno subito le conseguenze dei fenomeni meteorologici e climatici. Oggi un'altra ondata di acqua alta sta interessando la Laguna e il litorale.
Sappiamo che Venezia è sotto tutti i riflettori, in ogni giornale, su ogni TG, ma non dobbiamo dimenticarci né considerare solo parzialmente tutte le altre popolazioni e gli altri territori colpiti.
Oggi, in collaborazione con Fridays for Future Chioggia stiamo provando a dare una mano dove serve ripulendo le calli strette dai rifiuti ingombranti, facendo porta a porta per le case, capendo dove c'è bisogno di assistenza.
L' accoglienza da parte della comunità di Pellestrina è stata un'accoglienza di cuore e di anima, tutti si sono messi a disposizione er aprirci le case in un'ottica di mutuo aiuto.
Come abbiamo detto anche negli scorsi giorni però non vi è solidarietà attiva se non affianchiamo all'azione una vera riflessione su ciò che sta accadendo.
La Crisi Climatica, sempre più evidente, ha dei responsabili, le uniche risposte che abbiamo dalla politica sono passerelle e selfie in piazza San Marco, non possiamo non ripetere che il tempo di agire è adesso: saremo il 23 Novembre all'assemblea del Comitato No Grandi Navi in sala San Leonardo, nelle piazze il 29 per il quarto sciopero globale per il Clima e il 30 come coorganizzatori alla manifestazione promossa insieme al Comitato No Grandi Navi "Salviamo Venezia dal Mosè, dal Cambiamento Climatico, da Brugnaro".