SAN STINO. Un caso particolare di maltrattamenti di animali è accaduto nel pomeriggio di giovedì a San Stino di Livenza, indagano i carabinieri dopo la presentazione di una denuncia. Un cane pastore tedesco in un giardino condiviso è stato raggiunto da un colpo di fucile. Il cane è ricoverato in una clinica veterinaria della zona e secondo fonti mediche non dovrebbe correre rischi per la propria vita. Decisive a ogni modo saranno le prossime ore. 

Le indagini dei militari dell’Arma sono concentrate sui rapporti tra il padrone del cane e l’autore dello sparo. Nel giardino condominiale condiviso non ci sono mai stati problemi. Qualcuno porta a passeggio il cane, qualcun altro fa giocare i bambini, soprattutto nei mesi estivi.

Secondo la ricostruzione fornita dalle persone coinvolte che hanno denunciato l’episodio il cane stava tranquillamente giocando. Accanto a lui c’era il padrone, un ragazzo sui 20 anni con il padre. Tutto sembrava filare liscio, quando a un tratto si è avvicinato un signore che, ha sparata sul muso del cane. Il povero animale è stato subito portato dal veterinario mentre, a quanto è stato possibile ricostruire, l’autore del folle gesto se ne è andato via senza dare alcuna spiegazione. il padrone chiaramente manifestava il suo disappunto e il suo sconcerto di fronte all’autore del gesto, che potrebbe avere agito poiché infastidito da tempo dall’animale.

L’attenzione però era quasi tutta rivolta alle condizioni di salute del cane, non c’era un minuto da perdere. Il padrone ha tamponato la ferita e ha accompagnato la bestiola nella clinica veterinaria di fiducia.

L’animale è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, perfettamente riuscito. Dopo poche ore si è avuta la certezza che il pastore tedesco sopravviverà. Il padrone e suo padre hanno a lungo discusso sul fatto e alla fine hanno deciso di denunciare l’episodio sia ai carabinieri sia a un’associazione animalista del portogruarese che ha annunciato di fornire assistenza alla vittima.

Un fatto inquietante che sta allarmando San Stino, poiché altri animali potrebbero finire nel mirino di gesti inconsulti. Poco lontano da lì 4 anni fa si verificarono a Pramaggiore episodi di avvelenamento che intossicarono almeno due cani. L’autore di quel gesto esecrabile non è stato ancora rintracciato. Qui invece l’autore dell’episodio è stato subito individuato. L’indagine dei carabinieri di San Stino dovrà fare chiarezza, vista la gravità dell’episodio.

Di ieri la notizia che un meticcio è stato ucciso a Vazzola, in provincia di Treviso. L’episodio è stato denunciato dall’Enpa. Anche questo fatto è stato denunciato ai carabinieri locali. Gli oltraggi contro gli animali putroppo continuano per i motivi più diversi. —

Rosario Padovano

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