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Gelataio di 74 anni morto accoltellato: aveva tre ferite alla gola e una alla nuca

Il corpo di Felice Olivier trovato nel giardino della villetta in cui vive Michelina Gobbato, vedova 63enne, amica dell’uomo

Rosario Padovano
2 minuti di lettura
Il corpo trovato in mezzo al giardino, coperto da un lenzuolo 

GRUARO. Mistero in via Roma 31, dove ieri mattina all’alba nel giardino della villetta abitata da madre e figlia: Teresa Moro, 94 anni, e Michelina Gobbato, di 63, maestra, è stato rinvenuto il corpo senza vita di Felice Olivier, 74 anni, nativo di Castellavazzo nel bellunese, cresciuto a Vito d’Asio (Pordenone) e in Germania, dove ha svolto la professione di gelataio. Presentava tre ferite d’arma da taglio alla gola, una alla tempia e un colpo alla nuca, forse per una caduta o per una bastonata.

La Procura di Pordenone non esclude l’ipotesi dell’omicidio ma nemmeno quella di un suicidio, pur cruento nelle modalità. Michelina Gobbato ieri pomeriggio è stata a lungo ascoltata dai carabinieri in caserma a Portogruaro. È stato ritrovato un coltellino che apparteneva alla vittima e che potrebbe essere l’arma del delitto e o del suicidio Qui c’è la chiave di tutta l’inchiesta.

Olivier infatti aveva una relazione sentimentale con Michelina Gobbato (vedova dal 2010), che sembra si sia interrotta. Ma l’uomo martedì sera era nella villetta. Negli ultimi tempi il 74enne viveva a Teglio Veneto, dove conduceva una vita appartata. Aveva due figli e uno di loro lavora in Germania con la madre.

L’allarme è stato dato alle 7 di ieri mattina da entrambe le donne. Michelina Gobbato ha riconosciuto subito Felice a terra pieno di sangue e sono stati avvertiti gli operatori sanitari del Suem 118. I medici e infermieri partiti da Portogruaro non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Sono stati loro stessi a chiamare i carabinieri, riscontrando ferite compatibili con una fine cruenta. Attorno alle 9 sono arrivati i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Portogruaro, il comandante della compagnia di Portogruaro, il maggiore Michele Laghi; i carabinieri del Nucleo Investigativo provinciale di Venezia e infine il pubblico ministero di Pordenone, Federico Baldo, accompagnato dal medico legale Antonello Cirnelli. Michelina Gobbato è stata portata in caserma a Portogruaro, dove risultava presente ancora alle 19 di ieri.

A quell’ora era sicuramente presente anche il pm Federico Baldo, alla sede dell’Arma in via Castion. I militari hanno anche analizzato eventuali vie di fuga, scoprendo che alla villa di via Roma 31 si accede fin troppo facilmente dalla proprietà al civico 29. Le recinzioni che dividono le due proprietà sono basse. In paese non molti conoscono la famiglia che abita sulla villetta della tragedia. Teresa è pensionata e abita a Gruaro da sempre, mentre Michelina Gobbato è maestra elementare e madre di due figli. È stato ricostruito il rapporto tra Michelina Gobbato e Felice Olivier, dove non sarebbero mancati alti e bassi per la frequentazione della casa. Olivier non aveva ancora compiuto il passo decisivo, quello di convivere con Michelina. Ma se viveva a Teglio Veneto perché è stato trovato morto nel giardino della sua ex ? —


 

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