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Premio per l’Innovazione ai cinque itinerari digitali della tradizione nautica

Premiate a Granada le audioguide realizzate dal Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua in collaborazione con Ca’ Foscari, la Regione Veneto e l’Istituto Turistico Francesco Algarotti

Gianni Favarato
2 minuti di lettura

LA STORIA



Visitare e conoscere, con l’ausilio di una audioguida scaricata sul proprio cellulare, gli angoli più nascosti e suggestivi di Venezia, da Cannaregio, a Dorsoduro, la Giudecca, Altino e Pellestrina attraverso la loro antica e affascinante tradizione nautica.

Sono i cinque itinerari digitali di “turismo culturale sostenibile” sul patrimonio della tradizione nautica di Venezia e della sua Laguna, a cui è stato assegnato e consegnato nei giorni scorsi a Granada, il Premio Innovazione, nell’ambito della categoria “Innovazione e digitalizzazione per la promozione e lo sviluppo del turismo culturale” che ha conferito il secondo premio a livello Europeo agli itinerari del “ Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua” , sviluppati in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari, la Regione Veneto e l’Istituto Turistico Algarotti nell’ambito del progetto “Interreg YouInHerit”.

Gli itinerari digitali premiati si sviluppano nel centro storico di Venezia, fra Cannaregio e Dorsoduro, ma anche nelle isole della Giudecca e di Pellestrina, oltre che nell’entroterra fluvio-lagunare di Altino. Il premio “Destination of Sustainable Cultural Tourism” viene conferito annualmente da una commissione composta dall’European Cultural Tourism Network, Europa Nostra, European Travel Commission e dal Network of European Regions for a Sustainable and Competitive Tourism.

II cinque nuovi percorsi digitali consistono in una serie di audio-guide volte a esplorare il tessuto ancora vitale e genuino della tradizione nautica veneziana, attraverso un progetto che ha coinvolto oltre 30 associazioni e istituzioni della città. Una storia millenaria, composta da un mosaico di mestieri, saperi e tecniche per la costruzione di barche in legno, nonché di piccoli ma caratteristici “squeri” (cantieri nautici tradizionali). Le pratiche audioguide si scaricano gratuitamente sul cellulare e portano a visitare una serie di luoghi decisamente autentici con le testimonianze dirette di artigiani, esperti di nautica veneziana e campioni di voga alla veneta. Tutti gli itinerari comprendono video-interviste ai protagonisti di questa tradizione unica al mondo, accompagnati da informazioni georeferenziate per i turisti interessati a conoscere un’Altra Venezia, quella della nautica tradizionale che, come spiega lo storico Domenico Letizia: «al di là della tanto celebrata Regata storica e delle immagini stereotipate di gondole, rischia di veder scomparire per sempre il suo tessuto più vitale composto da artigiani e imbarcazioni in legno in mancanza di politiche adeguate di tutela e promozione di questo settore in agonia».

Il premio conferito dall’Europa conferma, infine, il ruolo cruciale della piattaforma digitale del Water Museum of Venice, che raccoglie i principali itinerari del turismo sostenibile incentrati sui patrimoni di civiltà delle acque nelle Tre Venezie, nonché della neonata Rete Mondiale Unesco dei Musei dell’Acqua, che trova sede a Ca’ Foscari e opera a livello globale coordinata da Eriberto Eulisse e Francesco Vallerani. Al centro del progetto Water Museum of Venice ci sono «le strade liquide» del nostro territorio, dalle conche di navigazione agli approdi fluviali e ai paesaggi dell’acqua. —



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