Il Comune svela il suo piano per il Bosco del Parauro
La sindaca Pavanello vuole coinvolgere Brugnaro per l’acquisto dei terreni messi in vendita dal Mariutto. La prima mossa passa per l’Istituto Lorenz
Giulia Parisi
Dopo la pressione esercitata dalle associazioni e dai cittadini, arrivano le risposte della sindaca di Mirano Maria Rosa Pavanello sulla questione allargamento del Bosco del Parauro, il bosco planiziale, autentico “polmone verde” della città.
Nell’ultima riunione del Consiglio comunale la presidente Renata Cibin ha aperto la convocazione interrogando la sindaca su eventuali sviluppi riguardanti la vendita dei terreni di proprietà dell’Ente Mariutto, terreni che sono adiacenti al Bosco del Parauro. Associazioni e cittadini avevano infatti chiesto al Comune di acquisire l’area per evitare speculazioni e nuovo cemento.
La prima novità riguarda la proroga del termine del bando di alienazione dei terreni in questione. «Il presidente del Mariutto, aveva già confermato che non ci sarebbero stati problemi ad allungare la scadenza del termine fissato al 2 settembre sino a fine dicembre 2019 ma oggi ho inviato la lettera formale», annuncia la sindaca sottolineando la necessità di ulteriore tempo per completare alcuni iter burocratici.
La seconda novità è costituita infatti da una richiesta d’incontro ufficiale fatta qualche giorno fa alla Città Metropolitana (l’ex Provincia), proprietaria del Bosco del Parauro. Obiettivo: una collaborazione tra Città Metropolitana e Comune di Mirano. La possibilità di cooperazione nasce a seguito di una nota della dirigente scolastica dell’Istituto Lorenz alla Città Metropolitana (da cui dipende la scuola) in cui si esprimeva la necessità di nuovi terreni per le attività scolastiche. Pavanello ha quindi individuato un interesse comune che potrebbe costituire un tassello importante per l’acquisizione dei terreni del Mariutto.
«Molto dipenda dalla Città Metropolitana, bisogna trovare altre risorse, anche perché i costi sono più alti delle previsioni», ribadisce Pavanello, confermando che i soldi del comune di Mirano sono già impiegati. L’idea dell’affitto con riscatto resta ancora in fase embrionale e potrebbe dipendere anch’essa dall’esito del confronto con il sindaco metropolitano, Luigi Brugnaro. Il consigliere comunale di minoranza Andrea Tomaello riconosce un merito alla movimentazione delle associazioni e al coinvolgimento di tutti i partiti politici senza distinzione. Il Bosco del Parauro si riconferma un argomento centrale in città. —
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