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«Park selvaggio al quartiere Saloni Caos e pericoli»

La denuncia di Luigi Nicchetto a nome del comitato locale «Zona sempre più trascurata serve più attenzione e posti riservati a noi residenti»

Elisabetta B. Anzoletti
1 minuto di lettura

CHIOGGIA Parcheggio selvaggio a Isola Saloni. I residenti, che di recente si sono costituiti in comitato, tornano a protestare per il malcostume di utilizzare il quartiere come zona franca per lasciare l’auto in prossimità del centro senza pagare. Fenomeno cronico che si aggrava in concomitanza con la Sagra del pesce. «Martedì 16 luglio», spiega Luigi Nicchetto a nome del comitato, «abbiamo protocollato agli uffici del Comune una segnalazione in merito al parcheggio selvaggio che il quartiere “Saloni” è costretto a subire. Nell’ultimo weekend, complice la Sagra, il caos ha regnato sovrano con veicoli parcheggiati in ogni angolo, sopra i marciapiedi e addirittura occupando intere corsie di carreggiata. Ovviamente nessuno punta il dito contro la Sagra del pesce che è un evento importante per la città, ma le regole devono essere rispettate sempre. Se uno parcheggia a Sottomarina fuori dalle strisce giustamente prende la multa, non si capisce perché ai Saloni non accada. Su riva Canal Lombardo è stato impedito di parcheggiare, dovevano fare un blocco anche ai Saloni e dare indicazioni sui park esistenti».

Da qualche anno esiste la possibilità di posteggiare gratuitamente in Val da Rio e utilizzare il bus navetta che ogni 15-20 minuti fa la spola col centro storico ma evidentemente qualcuno cerca comunque stratagemmi per avvicinarsi il più possibile al centro, lasciando l’auto in qualsiasi metro libero. «I residenti sono stanchi di tutte le problematiche che insistono nel quartiere», precisa Nicchetto, «il parcheggio è solo uno dei nodi da sciogliere. I residenti chiedono più posti riservati e controlli più frequenti. Sono stanchi a esempio delle limitazioni al traffico sul ponte del Musichiere, sulle cui sorti non si hanno più notizie. Il quartiere si sente abbandonato». —

Elisabetta B. Anzoletti

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