Giardino della Legalità laboratorio per ragazzi sulla lotta alle mafie
A.Ab.CAMPOLONGO. Provenienti da tutta Italia, 32 ragazzi parteciperanno da domani al 7 luglio al “Giardino della Legalità”, il campo laboratorio di Campolongo che si terrà all’interno della villa dell’ex boss della mafia del Brenta Felice Maniero. I ragazzi, studenti delle superiori, si cimenteranno in attività di lavoro e formazione, dando seguito al programma formativo su legalità, diritti, integrazione, cittadinanza consapevole. Un filone della formazione prevede laboratori di lavoro su teatro e comunicazione.
Daniele Tronco, segretario dello Spi Cgil Metropolitano, sottolinea il grande contributo che daranno i volontari di Cgil, Auser e Arci: «È fondamentale», commenta Tronco, «lo scambio intergenerazionale di esperienze tra i giovani e le persone più anziane e, come Spi, siamo oltremodo orgogliosi di dare continuità e concretezza a quanto già fanno i nostri pensionati nelle scuole del territorio con i progetti sulla “Educazione alle Legalità”. Iniziative», sottolinea Tronco, «e incontri formativi con magistrati, scrittori ed esperti antimafia su temi importanti, tra cui quelli legati alla legalità, storia e memoria».
«Lavorare all’interno dei beni confiscati alla mafia, con l’aiuto e il supporto pratico e logistico dei nostri anziani», conclude Daniele Tronco, «penso rappresenti per tutti i ragazzi e per i pensionati una significativa esperienza di vita, a dimostrazione di quanto sia importante la sinergia tra il sindacato e la parte più giovane del nostro paese». —
A.Ab.
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