TREPORTI. Rialzare il cordolo di marginamento di via Saccagnana dagli attuali 25 centimetri o, vincoli ambientali permettendo, installare un guardrail, sono fra le ipotesi di studio progettuale richieste dal Comune di Cavallino-Treporti nella segnalazione di pericolosità che sarà inviata al Provveditorato alle opere pubbliche. Lo hanno fatto sapere ieri la sindaca Roberta Nesto e l’assessore alla Viabilità Niccolò D’Este. L’assessore D’Este tra l’altro conosceva di persona l’automobilista annegato sabato mattina nel canale di Saccagnana, il barista Davide Zane, 22enne di Burano, nel suo suolo di viceallenatore del Calcio Treporti ricoperto proprio quando il giovane militava come attaccante nella squadra del litorale. A chiedere protezioni lato via anche i famigliari di Milena Zanella, deceduta nello stesso punto nel dicembre scorso.

«Siamo amareggiati», commentano gli amministratori, «perché in pochi mesi si è ripetuto un grave incidente. Abbiamo già evidenziato al Provveditorato, ente competente per le opere di marginamento dei canali, le criticità su via Saccagnana e manderemo una nuova segnalazione. Solleciteremo nuovamente indagini e nuove soluzioni progettuali al Provveditorato perché sia aumentata la sicurezza in questo tratto, che dovrà comunque rispettare anche i vincoli ambientali, considerato che l’opera di marginamento è stata realizzata oltre 20 anni fa dallo stesso Provveditorato. Per la velocità che tanti cittadini ci hanno segnalato nella via, a breve installeremo un trubox anche in questo rettilineo, postazione per telelaser mobile, che avevamo ordinato ancora lo scorso mese in risposta alle numerose segnalazioni di alta velocità ricevute dai residenti di Saccagnana. Dall’inizio del nostro mandato continuiamo senza sosta a chiedere di intervenire per la tutela di tutti». Attesi a Burano i funerali di Davide Zane, domani alle 11 alla chiesa San Martino. —

Francesco Macaluso