Ristrutturati dall’Ater Primi nove alloggi assegnati alle famiglie
Ieri il taglio del nastro del complesso a risparmio energetico Presenti il neo sindaco Finotto e l’ex Sensini che avviò l’iter
Giovanni Monforte
Prima il taglio del nastro, poi la consegna delle chiavi alle prime nove famiglie assegnatarie. Nuova vita per il complesso edilizio di via della Speranza, a Fossalta di Piave, che l’Ater di Venezia ha ristrutturato, trasformandolo in un innovativo residence green. L’intervento, costato quasi 2,9 milioni di euro, ha riguardato la riqualificazione di sei edifici, per 24 alloggi, oltre alla sistemazione dell’area esterna, con parcheggi e posti auto, un ampio giardino con lampioni e panchine, deposito per le biciclette, area giochi per i bambini, spazi per gli anziani, un’area ecologica, garage con «tetti verdi» e giardini pensili. «Parliamo di un intervento importante che ha richiesto un’ingente quantità di risorse, ma che ha permesso», spiega il presidente dell’Ater Raffaele Speranzon, «non solo di restaurare, ma anche di migliorare l’efficienza energetica di questi edifici, con l’installazione dei pannelli solari sui tetti e la realizzazione dell’isolamento termico dei fabbricati, il cosiddetto cappotto. Questo permetterà ai nostri inquilini di avere importanti risparmi sulle bollette. Il valore edilizio dell’intervento si sposa con quello sociale. Oltre all’abbattimento delle barriere architettoniche, gli spazi comuni permetteranno alle famiglie di socializzare tra loro».
Alla cerimonia hanno partecipato il nuovo sindaco Manrico Finotto e il predecessore Massimo Sensini. L’iter per il restyling è iniziato una decina di anni fa. Sensini ha ricordato quando l’allora Amministrazione iniziò a prevedere la sistemazione dell’area: prima le fognature, poi il problema dei fondi e la decisione di ristrutturare i vecchi edifici. Quando fu fatto lo studio di fattibilità l’attuale sindaco Finotto era il responsabile dell’ufficio tecnico. «Finalmente queste case ritornano a vivere e a occupare lo spazio che meritano nel tessuto di Fossalta», commenta Finotto, «per un piccolo Comune 24 alloggi sono significativi. Ci auguriamo che con Ater prosegua la collaborazione». Da settembre, con la nuova graduatoria, si assegneranno gli altri alloggi. —
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