Ceggia, verdura inquinata. Consigliato il lavaggio con il bicarbonato
Giovanni Monforte
CEGGIA. Sono arrivati i risultati delle analisi eseguite nell’area circostante la zona industriale di via Primo Maggio a Ceggia. Tutto è risultato nella norma, tranne per una sostanza, il Fenantrene, la cui presenza è stata riscontrata nel cavolo bianco. . Pur trattandosi di concentrazioni minime, l’Usl 4 ha deciso di chiedere chiarimenti all’Istituto Superiore di Sanità. Nel frattempo, il consiglio ai cittadini che abitano in zona è di lavare bene le verdure degli orti prima di consumarle. A chiedere le analisi è stato il Comune, per verificare la presenza di eventuali inquinamenti dovuti alla ricaduta al suolo di emissioni legate alle attività produttive, dopo gli odori bituminosi segnalati dai cittadini nell’aria. L’Usl 4 ha trasmesso al Comune i risultati dei campionamenti eseguiti dall’Arpav.
Si legge che nel terreno le concentrazioni dei parametri analizzati sono risultate inferiori alle norme. Mentre nei vegetali è stata riscontrata la sola presenza del Fenantrene nel cavolo bianco con una concentrazione di 10, 22 e 27 microgrammi per chilo nei tre campioni prelevati. «Ho sentito il Dipartimento di prevenzione dell’Usl 4 e mi hanno detto che la quantità trovata è insignificante», spiega il sindaco Mirko Marin, «ma, per la massima sicurezza di tutti, hanno deciso di interpellare l’Istituto Superiore di Sanità. Pur trattandosi di concentrazioni minime, poiché non vi sono limiti normativi previsti per gli Idrocarburi Policiclici Aromatici negli alimenti, l’azienda sanitaria chiede se possa sussistere un rischio per la salute del consumatore del prodotto vegetale e se la presenza del Fenantrene possa ricondursi esclusivamente alla presenza dell’impianto produttivo di sostanze bituminose presente in zona industriale o possa essere dovuta alla circolazione di veicoli nella vicinia arteria stradale». Non sono necessarie prescrizioni. A scopo precauzionale, in attesa della risposta, c’è solo il consiglio, che poi è una buona norma igienica, di consumare le verdure provenienti dagli orti, dopo averle lavate in acqua con l’aggiunta di bicarbonato. —
Giovanni Monforte
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