In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Chiude la materna Capitanio oltre sessanta bambini a casa

Comunicata ieri ai genitori la cessazione dal prossimo anno per motivi economici Annunciata anche la privatizzazione dell’asilo aziendale comunale Conchiglia

E.T.
1 minuto di lettura

Scuole materne che chiudono, asili nido che si privatizzano. La spia del momento difficile che vivono le politiche educative in una città come Venezia. Annunciata infatti improvvisamente ieri ai genitori la chiusura dal prossimo anno della scuola materna Bartolomea Capitanio, con oltre un secolo di vita alle spalle. La scuola è composta da tre sezioni di Scuola Materna e un asilo nido e ospita complessivamente oltre 60 bambini. Alla base della decisione ragioni economiche - le maestre non riceverebbero lo stipendio da mesi - e la scuola ha assicurato solo l’apertura per l’anno 2019-2020 ma senza più l’apporto delle insegnanti in servizio. Un grave problema per decine e decine di famiglie che ora non sanno il prossimo anno dove potranno mandare la scuola i propri bambini. La Capitanio nasce nel novembre 1917 presso il Palazzo Emo Diedo, sede provincializia delle Suore di Carità delle Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa quando l’allora Superiora Provinciale, iniziò a raccogliere molti bambini, che la guerra, aveva emarginato per le strade della città.

Nel corso degli anni la scuola si è adeguata alle rinnovate esigenze educative, ed ancora oggi, data la sua ubicazione, permette alle famiglie maggior comodità di movimento per il lavoro e la vita sociale. Nel 2007 le Suore della congregazione incontrano molte difficoltà nel continuare a gestire l’asilo “ Capitanio” e chiedono all’Associazione Centro Italiano Femminile, che già dà molti anni gestisce un Centro Formazione Professionale nell’ala adiacente, di subentrare nell’attività .“Il Centro Italiano Femminile” (Cif) è una associazione di donne che opera in campo civile, sociale e culturale. Dal 2007 ad oggi la scuola Capitanio è stata gestita dal Cif che ha al suo interno personale laico. Sarà invece privatizzato l’asilo aziendale comunale Conchiglia, già chiuso dal Comune lo scorso anno per carenza di iscrizioni. Lo ha annunciato ieri l’assessore alle Politiche Educative Paolo Romor in Commissione consiliare, spiegando c he l’asilo verrà riaperto in futuro, ma il servizio non sarà gestito direttamente dal Comune ma con un appalto da una società terza. Per il Pd una scelta gravissima, considerando che Ca’ Farsetti non aveva voluto aprire a iscrizioni di figli di dipendenti delle partecipate che avrebbero allargato la base. —

E.T.



I commenti dei lettori