«Basta ritardi dei treni protesta in Regione»
Il comitato pendolari annuncia una mobilitazione a breve E il sindaco di Camponogara chiede un incontro con De Berti
Alessandro AbbadirCAMPONOGARA. «Basta, non ne possiamo più. Presto organizzeremo una manifestazione sotto la sede della Regione per protestare delle condizioni che noi utenti della Mestre – Adria siamo costretti a sopportare ogni giorno per andare al lavoro o scuola». Lo annuncia Gioia Cordella, referente del Comitato pendolari della linea Mestre – Adria, che chiede anche la solidarietà dei Comuni dell'area.
«La situazione dallo scorso febbraio è addirittura peggiorata» afferma «Negli ultimi giorni, a causa di guasti ai sistemi elettronici, diversi convogli sono stati soppressi e le persone hanno raggiunto casa o il lavoro dopo oltre un'ora con corse di bus sostitutive. Alla manifestazione saremo in centinaia. I treni, nonostante le continue promesse del direttore di Sistemi Territoriali Gianmichele Gambato, sono costantemente in ritardo e si guastano frequentemente. Vogliamo capire se c'è l' intenzione di ascoltarci. Abbiamo chiesto come Comitato pendolari un incontro all'assessore ai trasporti Elisa de Berti della Regione. ma non ci ha mai risposto».
Il neo sindaco di Camponogara Antonio Fusato appoggia i comitati. «Chiederò un incontro urgente all'assessore De Berti» anticipa Fusato. «Questa linea è trascurata con vagoni che si ritrovano nei paesi in via di sviluppo. I guasti sono all'ordine del giorno, i ritardi anche sulla viabilità locale fortissimi. Dovrebbe essere trasformata invece in un servizio ferroviario metropolitana all'avanguardia. La Regione non deve trascurare questa linea che è l'unico mezzo di trasporto pubblico per migliaia di persone nell'area sud della Riviera e nel Piovese». Anche il sindaco di Campagna Lupia Alberto Natin chiede «una maggiore attenzione per le manutenzioni. Comprendo il disagio dell'utenza».
Intanto la società nelle scorse settimane ha annunciato che l'intera linea chiuderà per lavori un intero mese questa estate. Sono in programma interventi per 1,5 milioni. «Si tratta di lavori programmati da tempo per ammodernare la linea» assicura Gambato «Porteranno alla fine a una riduzione dei ritardi di 4- 5 minuti sul monte accumulato per ogni corsa, con l'introduzione del nuovo sistema di gestione della linea a binario unico».
La tratta resterà chiusa dal 28 luglio all'11 agosto e dal 18 agosto al 2 settembre. Con il nuovo sistema di gestione a binario unico infatti dallo scorso gennaio, un viaggio da Mestre ad Adria dura un’ora e 35 minuti. Prima un’ora e 20.
La riduzione delle fermate - che sono 16 da Mestre ad Adria - e dei passaggi a livello, potrebbe portare a un risparmio dei tempi di percorrenza dei convogli. —
Alessandro Abbadir
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