Dimissioni della Salvati «Il sindaco governi e riorganizzi la giunta»
Marta ArticoMARCON. «Se tiene davvero al bene della comunità il sindaco riorganizzi immediatamente la sua giunta, nomini una nuova assessora e dia continuità all’azione amministrativa». I consiglieri di minoranza marconesi Andrea Follini, Arcangelo Varlese, Margherita Lachin e Giampietro Puleo puntano il dito contro i «perfetti sconosciuti» leghisti nominati in giunta dal sindaco Romanello e le dimissioni dell’assessora leghista Valeria Salvati in corsa come sindaco del Comune di Preganziol. Evidenti – secondo le minoranze – le difficoltà di rapporti con la cittadinanza.
I consiglieri fanno qualche esempio: «Il caso delle variazioni dei sensi unici a Marcon e San Liberale, di competenza della Salvati in quanto assessore alla Viabilità, ha fatto infuriare i cittadini all’oscuro fino all’ultimo, con raccolte di firme contro le nuove realizzazioni e con interrogazioni di cui discuteremo nel Consiglio di maggio, purtroppo senza di lei. O ancora l’aumento delle tariffe Veritas decise per quest’anno a dicembre, fatte passare come conseguenza delle politiche della Cina di Xi Jinping. Ora assistiamo al teatrino delle dimissioni della Salvati «per concentrarsi sulla campagna elettorale», con il posto tenuto in caldo dal sindaco in caso di assai probabile esito negativo della sua elezione a primo cittadino di Preganziol, con conseguente reintegro in giunta e continuazione del doppio incarico (consigliere a Preganziol e assessore a Marcon)». «Cos’è prioritario», domandano, «la definizione delle proprie ambizioni politiche o rispondere alle necessità dei marconesi?». L’opposizione fa presente che in giunta esiste una sola presenza femminile. «Tutto ciò accade nell’assoluto asservito silenzio delle altre componenti politiche della maggioranza piegate alle necessità della Lega. Se si tiene davvero al bene della comunità il sindaco riorganizzi la sua giunta e nomini una nuova assessora». —
Marta Artico
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