Home Festival a San Giuliano: è scattata la caccia a 5 mila posti auto
Dal 12 al 14 luglio sarà solo musica. Gli organizzatori stanno individuando i park scambiatori Area camping previsti all’intero del parco di San Giuliano
Francesco Furlan
MESTRE. Mancano ancora tre mesi, ma la macchina organizzativa per l’allestimento dell’Home Festival - il festival che si terrà al parco di San Giuliano il 12, 13 e 14 luglio - è in movimento già da alcune settimane. Per l’allestimento del parco e per organizzare il piano della mobilità, individuando le aree destinate a diventare parcheggio scambiatori, si stanno tenendo una serie di incontri che coinvolgono gli organizzatori dell’Home, la società Vela, Actv, i vigili urbani e uffici comunali. Servono infatti 5 mila posti auto.
L’organizzazione. «L’idea di realizzare un festival a San Giuliano si è dimostrata vincente, ed è la prova che a Venezia c’è voglia di musica», fanno sapere dall’Home, di ritorno dall’appuntamento organizzato al Fuorisalone, evento collaterale del Salone del Mobile di Milano. «Il successo di quest’anno al Fuorisalone è stato incredibile, c’è molto entusiasmo e l’idea di un festival al parco di San Giuliano, affacciati alla laguna, è di sicuro vincente». Migliaia sarebbero i biglietti già venduti, anche se per ora gli organizzatori non dicono quanti. In molti ricordano ancora i grandi concerti organizzati a San Giuliano in occasione dell’Heineken Jammin’ Festival, da Vasco Rossi ai Pearl Jam con Ben Harper. La proposta dell’Home è rivolta a un pubblico più giovane. Alcuni dei nomi più importanti devono ancora essere annunciati mentre tra quelli noti ci sono già, tra gli altri, Aphex Twin, Paul Kalkbrenner, LP, Pusha T, Mura Masa, The Vaccines, Gazzelle, Boomdabash, Guè Pequeno, Noyz Narcos, Anastasio, Elettra Lamborghini, Franco 126, Tedua, Canova, Mellow Mood, e i veneziani Spiller e Marco “Furio” Forieri (ex Pitura Freska).
Il piano parcheggi . Il punto della situazione, in vista della presentazione del piano per l’accesso al parco, che sarà presentato entro la metà di maggio. Gli organizzatori stanno dando la caccia a 5 mila posti auto, che non potranno che essere sparpagliati dalla città. Dai parcheggi quindi bisognerà organizzare il trasporto all’area verde, con bus navetta o attraverso i servizi di Actv, che lungo alcune tratte sarà potenziato. L’idea è di lasciare a servizio dell’organizzazione (sicurezza, ospiti musicali, gestione del camping interno) i parcheggi a ridosso del parco. Alcune valutazioni si stanno facendo sul parcheggio a servizio di Forte Marghera che, almeno in parte, potrebbe essere utilizzato per il festival. Tra le aree già individuate c’è anche il parcheggio scambiatore al capolinea del tram, a Favaro Veneto, solitamente sempre vuoto. Bus navetta saranno previsti anche dalla stazione ferroviaria di Mestre.
L’ospitalità. Un’area camping è prevista all’interno del parco di San Giuliano, e le prenotazioni sono già aperte, con costi che vanno dai 75 ai 400 euro a notte a seconda del tipo di tenda, c’è anche la versione Deluxe. In questi giorni inoltre alcuni alberghi di Venezia e Mestre si stanno convenzionando con il festival, così come i campeggi che si trovano lungo via Orlanda, verso Tessera e comodi anche rispetto all’aeroporto Marco Polo. Il festival sarà un banco di prova anche per i nuovi alberghi e i nuovi ostelli aperti in via Ca’ Marcello, a ridosso della stazione. —
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