“A” di alberi e “G” di giardino L’alfabeto Marghera dei bimbi
Ieri l’avvio del progetto con i ragazzi della Grimani alla scoperta del quartiere Racconteranno il loro punto di vista ad alcuni artisti che ne faranno dei quadri
Nadia De Lazzari
A Marghera l’entusiasmo e la curiosità di un centinaio di bambini incantano i residenti. Ha preso il via, ieri, con la “A” di alberi, la “G” di giardino, la “Z” di zampilli l’innovativo Alfabeto di Marghera per lo sviluppo sostenibile. Protagonisti i piccoli studenti delle classi 2A, 2C e 3B del plesso Grimani che accompagnati dagli artisti Bianca Rilievi Perini e Guido Zennaro e dalle insegnanti Maria Altobelli, Stefania Alongi, Patrizia Girardo, Monica Magnanini, Alessandra Maraga, Meri Masiero, Maria Omero, Federica Ragona hanno esplorato in lungo e in largo la Città Giardino, ossia la prima Marghera ideata dall’ingegner Emilio Emmer agli inizi del Novecento, diventata un simbolo di riqualificazione e di equilibrio urbanistico tra case e verde. Gli alunni si sono recati in tre distinti luoghi. Lungo via Beccaria dove si eseguono gli esami forestali per la particolarità delle piante e nelle strade limitrofe i bambini hanno osservato gli alberi. Un’altra classe si è diretta a visitare gli antichi giardini privati. Un bambino racconta: «Abbiamo raccolto tanti fiorellini. Una signora ci ha fatto entrare nel suo orto e ci ha donato erba cipollina e sedano. Ho imparato tante cose che racconto al pittore». In Piazzale Giovannacci i piccoli hanno visto da vicino gli alti zampilli della fontana. «Nel 2020 ricorrono dieci anni dalla costruzione. Nel quadro chiediamo di mettere biciclette, panchine, lampioni», hanno suggerito all’artista che ora ha il compito di elaborare le riflessioni. Presente Vittorio Baroni, coordinatore del Comitato Marghera forever (presidente Simonetta Saiu, vicepresidente Elvio Goldini), che così commenta il progetto culturale: «L’esperienza immersiva dà l’opportunità agli alunni di consegnare le loro idee su Marghera. Gli artisti si sono impegnati a dipingere i quadri secondo le indicazioni ricevute. L’arte genera ricerca e partecipazione». Oggi sono previsti due eventi, uno per la “P” di Porto con partenza in barca dal Canal Grande ed esplorazione delll’area portuale; l’altro con la “N” di negozi nella Città Giardino. Dopo le feste pasquali l’iniziativa riprenderà con la “R” di rotonde. La parte creativa terminerà il 17 maggio con la “E” di energia alla centrale Edison di Marghera Levante che a breve diventerà l’impianto sostenibile più efficiente d’Europa grazie a un nuovo ciclo combinato a gas di ultima generazione. Nel frattempo Edison è entrata tra i big partner assieme al Porto, al Gruppo Pam e Gruppo Avm con i patrocini della Città di Venezia e di Confindustria. Le opere saranno presentate il 31 maggio in una manifestazione della durata di 5 giorni.
Al centro di Marghera si incroceranno sostenibilità, educazione, arte, commercio e solidarietà. In ottobre il Progetto prevede infine una grande festa all’M9. —
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