Il Consiglio dei ragazzi nel nuovo statuto
Massimo TonizzoSPINEA. Il consiglio comunale punta a uno “svecchiamento” delle istituzioni con alcune modifiche allo statuto comunale. Nell’ultima seduta sono state approvate alcune modifiche allo statuto comunale, decidendo di includere al suo interno alcuni strumenti considerati più al passo con i tempi attuali e legati ai concetti di democrazia diretta e partecipata.
Oltre ad alcuni cambi formali ormai obbligatori, come la sostituzione della dizione “Provincia” con “Città metropolitana”, nell’articolo relativo ai rapporti amministrativi e l’abrogazione del difensore civico, nel nuovo statuto entrano ufficialmente la costituzione di una commissione comunale per le Pari opportunità. Obiettivo: sensibilizzare le persone alle responsabilità familiari e attivare gli strumenti per facilitare la partecipazione delle donne della città alla vita sociale, culturale, economica, politica ed amministrativa. Ufficializzata anche l’esistenza del Consiglio dei giovani e dei ragazzi. Vengono inoltre introdotti i referendum propositivi, che andranno ad affiancare i referendum consultivi e per i quali il quorum di consultazione si abbassa al 33 per cento dal precedente cinquanta più uno, una più precisa regolamentazione delle istanze, petizioni e richieste per le assemblee pubbliche e due forme diverse di rapporto diretto tra amministrazione e abitanti; le consultazioni tramite audizioni, sondaggi, questionari e forum che saranno possibili anche on-line e, per interventi di particolare rilevanza, il dibattito pubblico. —
Massimo Tonizzo
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