Arena sola in Consiglio l’opposizione diserta la relazione finale
Monologo del sindaco sui lavori realizzati in cinque anni Centrodestra e M5S vanno in piazza a distribuire volantini
Matteo Marcon
MOGLIANO. Sola al comando e sola in consiglio: l’amministrazione di Carola Arena si chiude con la plateale contestazione del centro destra che diserta l’ultima seduta. Alla fine ieri mattina la maggioranza ha approvato i punti all’ordine del giorno, tra cui la relazione di fine mandato e l'applicazione dell'avanzo per il nuovo progetto della biblioteca. Lo ha fatto in assenza di contraddittorio per la defezione organizzata di alcuni consiglieri e per l’abbandono dell’aula da parte di altri.
Il centro destra ha spiegato così l’iniziativa: «Il nostro gruppo consigliare preferisce stare in mezzo alla gente piuttosto che assistere all'ennesimo teatrino autoreferenziale e antidemocratico» dichiara Davide Bortolato, candidato della Lega «Anche con l'ultimo consiglio il sindaco Arena ha confermato la pessima condotta tenuta in questi cinque anni di governo: per cinque anni è mancato completamente il rispetto delle opposizioni e spesso anche il rispetto del ruolo stesso del consiglio comunale».
Mentre i consiglieri di centro destra erano in piazza, per 2 ore e 20, è andato in scena il monologo del sindaco, con tanto di slide, sui lavori realizzati in questi cinque anni, i cui contenuti erano stati già anticipati in una nota stampa venerdì. Alla fine anche Cristina Manes dei 5 stelle e Rita Fazzello hanno deciso di uscire: «L’ultimo consiglio si è concluso in maniera indegna» spiega Fazzello, esponente di centro sinistra in contrasto col sindaco «nessuna preparazione, nessuno ha pensato una conferenza dei capigruppo per analizzare i punti importanti all'ordine del giorno. Di questi cinque anni salvo solo il lavoro egregio dei dipendenti comunali. Io sono di sinistra, ho valori democratici e non mi riconosco nell’operato di questa sindachessa, autocratico e autoreferenziale. Ha confuso la consultazione con l’imposizione, silenziando i quartieri e in qualche caso i suoi stessi assessori. Qualcuno glie l’ha lasciato fare, ma io sono contro le decisioni prese dall’alto e presentate come democratiche».
La risposta della maggioranza non si è fatta attendere: «Senza argomenti si evita il confronto» commenta Ferdinando Minello. «Sono come conigli in una buca» commenta Stefano Canella «non avendo capacità politica ed essendo l'unica amministrazione che non ha lasciato cantieri e progetti, solo debiti, non possono fare altro: sono in strada a distribuire i volantini perchè qui c'è il verbale di fronte a un fatto non revocabile non sanno come cavarsela». «Disertare il consiglio comunale per fare campagna elettorale in piazza è una grave mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni» aggiunge Jacopo Gerini segretario Pd «Noi oggi abbiamo presentato il lavoro di questi 5 anni e i progetti messi in piedi per il futuro. Mi sarei aspettato un dibattito e di sentire le proposte dell'opposizione e invece nulla. Forse questa assenza nasconde anche una mancanza di contenuti». —
Matteo Marcon
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
I commenti dei lettori