Via libera dalla Regione al Pat del sindaco Arena
M.Ma.MOGLIANO. Via libera della regione al Pat di Carola Arena: ora potrà passare in consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Il documento di inquadramento urbanistico della città, il vero grande atto amministrativo del quinquennio che si avvia a conclusione, ha passato positivamente il vaglio della commissione regionale Vas. Sono otto le prescrizioni, tutte di natura tecnica, che i commissari hanno indicato nella loro relazione finale, datata 12 febbraio 2018. Per il sindaco uscente Carola Arena, che è anche assessore all’urbanistica, rimane però strettissima la finestra per portare, come annunciato, il Pat in consiglio comunale per l’analisi puntuale delle osservazioni. Il punto, infatti, non compare tra gli otto iscritti all’ordine del giorno della seduta in programma domani, che probabilmente sarà l’ultima prima del cosiddetto “periodo bianco” pre elezioni.
Il parere della Regione contiene anche alcune delle 55 osservazioni presentate dai cittadini. Di queste solo una è stata accolta ed è quella presentata dallo stesso dirigente all’urbanistica del comune di Mogliano, Salvina Sist, il 21 agosto dell’anno scorso.
Con questo escamotage dell’auto-osservazione, il comune di Mogliano ha cercato di riparare ai possibili rischi di illegittimità sollevati dall’opposizione per il mancato accoglimento delle delibere attuative della regione Veneto sulla legge per il contenimento del consumo di suolo. L’osservazione del dirigente comunale, riproponendo il testo della legge regionale, chiede integrazioni e aggiornamenti al Pat originale, approvato prima che le delibere attuative fossero promulgate. Tra le altre osservazioni (molte per la trasformazione di terreni agricoli o capannoni in edificabili) parzialmente accolta quella dell’Istituto Gris per la rimozione di alcuni vincoli.
Il difficile procedimento di approvazione del Pat (riadottato sulla base di quello del 2014 della precedente amministrazione) non è ancora finito e potrebbe competere alla prossima giunta. Per quanto riguarda l’esame delle osservazioni queste, già contro-dedotte dagli uffici, non risultano essere state oggetto di discussione ai tavoli di maggioranza. —
M.Ma.
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