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Disabile cerca un lavoro ma nessuno la chiama

Francesco Macaluso
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CAVALLINO. “Segretaria d’azienda di 23 anni, bella presenza ma con disabilità, seppure non fisica, desidera essere assunta part time o full time, tempo determinato, anche solo per qualche mese”.

Sono passate tre settimane da quando Franco Bastianello, portavoce della Uildm di Cavallino-Treporti e componente del tavolo regionale del Veneto sulla Sla, forse confidando nella selezione pre-stagionale, aveva postato questo annuncio, ma nessuna delle attività stagionali fra Jesolo e Cavallino-Treporti ha ancora risposto.

«Nessun imprenditore del litorale ha voluto neppure conoscerla», nota Bastianello, «poi ci riempiamo di Bandiere Blu, ostentando l’accessibilità totale, ma nella verità scopriamo che l’inserimento nel lavoro anche stagionale per i disabili, che fra l’altro offre anche benefìci economici alle aziende, diventa sinonimo di inaccessibilità. Suggerisco quindi al presidente della Repubblica di conferire il premio di Alfiere della Repubblica agli imprenditori che accettano la sfida di dare una possibilità a ragazzi disabili preparati che desiderano essere lavoratori».

È il caso di questa 23enne del litorale disabile ed iscritta al collocamento mirato che in caso di assunzione farebbe ottenere sgravi fiscali e non abbisogna d’adeguamenti strutturali dato che non ha una disabilità fisica. “Il suo desiderio è poter finalmente dimostrare le sue capacità ed avere una piccola entrata economica personale», conclude Bastianello. Per info 3939075476. —

Francesco Macaluso

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