Il centrodestra unito nel nome di Bortolato
Oltre alla Lega sul candidato convergono Forza Italia e Fratelli d’Italia. E Da Re aggiunge: «Aperti al contributo di liste civiche e società civile»
Matteo Marcon
MOGLIANO. Prova di compattezza del centrodestra in favore di Davide Bortolato: anche Forza Italia e Fratelli d’Italia, oltre alla Lega Nord, convergono sulla candidatura del consigliere uscente.
Il rappresentante del centrodestra per la carica di primo cittadino, presentandosi ufficialmente con l’intera coalizione, ieri mattina ha voluto marcare la differenza rispetto al suo avversario Carola Arena: «È evidente», commenta Bortolato, «il suo slogan è tutto centrato sulla persona: “Io ci sono” c’è scritto nei suoi manifesti. Nei nostri invece quell’io diventa plurale: “Insieme per Mogliano”. La mia sarà un’amministrazione più vicina ai cittadini e più attenta alle occasioni da non sprecare per lo sviluppo della città».
Alla presentazione all’hotel Meridiana partecipano il segretario regionale della Lega Antonio Da Re, il consigliere regionale Riccardo Barbisan (in platea c’è anche il responsabile elettorale Mauro Michielon), il responsabile elettorale di Forza Italia Raffaele Baratto e Giuseppe Maso di Forza Italia (in sostituzione del segretario provinciale Fabio Chies), il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Sandro Taverna e quello moglianese Claudio Cecchetti.
Solo questo il “noi” di Bortolato? A sottolineare la linea di apertura alle civiche da parte del Carroccio e del centrodestra è lo stesso Antonio Da Re: «Siamo determinati e convinti del nostro progetto politico e di questa sinergia nel centrodestra», commenta, «ma rimaniamo aperti al contributo civico, di quel mondo straordinario del volontariato e della società civile che vuol cambiare le sorti di questo Comune».
I “promessi sposi” sono i rappresentanti di Piazza Civica, che potrebbero entrare nei prossimi giorni rinforzando ulteriormente la coalizione a quattro che, oltre ai tre partiti dell’asse di centrodestra, contempla anche la lista “Bortolato Sindaco”: «Fatta di professionisti», spiega il candidato, «e di persone che come me amano questa città».
Non mancano le stoccate allo schieramento avversario: «Che bella la chiarezza di questi simboli», commenta Riccardo Barbisan, «non ci vergogniamo dei nostri partiti di appartenenza, non ci nascondiamo da nessuna parte. La nostra è un’azione politica trasparente e condivisa, anche da questo si capisce che il centrosinistra ha esaurito la sua spinta». Il riferimento è alla quasi contestuale presentazione, nel campo avversario, dei “Democratici per Mogliano” (sempre ieri mattina) con il “ridimensionamento” del simbolo del Pd. —
Matteo Marcon
I commenti dei lettori