Nuova coalizione per Carola Arena Pd e liste civiche verso la fusione
Matteo MarconMOGLIANO. Cura dimagrante per la coalizione che sostiene Carola Arena: Civiche e Partito democratico verso la fusione. Si dovrebbe chiamare “Democratici per Mogliano” la nuova lista in supporto al sindaco uscente per le prossime elezioni amministrative.
Sabato scorso hanno fatto il loro “ingresso in società” i nuovi supporter di Carola Arena, confluiti nella lista del sindaco “Mogliano 20 24”. Due settimane prima era stata presentata ufficialmente un’altra nuova forza politica: “Mogliano Bene Comune” frutto di un manifesto sottoscritto da esponenti del volontariato, del mondo ambientalista e dell’attivismo giovanile. Rispetto al 2014 il centro sinistra moglianese si presenta radicalmente rinnovato: ulteriore novità è rappresentata proprio dalla non ufficiale, ma probabilissima, fusione tra Partito Democratico e listone “Le civiche” che era a sua volta il risultato della sommatoria di “Lista Giovani Per Mogliano”, “Amogliano” e “Mogliano Democratica”.
L’operazione dei “Democratici per Mogliano” deve ora passare al vaglio del Pd, ma pare sia caldamente suggerita proprio dal candidato sindaco Carola Arena e dal suo fido consigliere Filippo Catuzzato (entrambi ex segretari del Pd con un forte potere di influenza).
Il portavoce delle Civiche Mario Civelli spiega: «Il senso che vorremmo dare a questa operazione» commenta «se andrà in porto, è quello di fornire alla cittadinanza moglianese un soggetto che comprenda sia l’esperienza di un partito che è stato un riferimento per le coalizione, e anche una mentalità, un punto di vista, di carattere civico».
«La nostra idea» aggiunge il segretario del Pd, Jacopo Gerini, «è quella di aprire il partito, puntare al territorio e allargarlo alle esperienze civiche della città. Non siamo interessati a mettere bandierine di partito, vogliamo mettere in campo una lista forte e rappresentativa. Con il gruppo delle Civiche abbiamo avuto dei primi contatti positivi. La proposta di costruire una lista insieme, che rispecchi i valori dei democratici e delle civiche di centrosinistra, verrà discussa dalla base del partito». La trattativa è a uno stato avanzato e non si esclude la creazione di un nuovo simbolo ad hoc, che manterrebbe comunque un chiaro, se pur rimpicciolito, riferimento al Pd. Il progetto di fusione tra il partito e le Civiche andrebbe a semplificare lo schieramento del sindaco uscente, al quale si aggiunge, ormai come quarta gamba, l’altra nuova lista del Ponte. Tra le ragioni di questo matrimonio c’è anche, in entrambe le compagini, la difficoltà a trovare volenterosi candidati. —
Matteo Marcon
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