Travolto da un’auto all’altezza di una stretta curva, perde la vita un anziano ciclista. Tragedia ieri mattina a Ceggia. La vittima è un pensionato, Idelmo Pavan, di 85 anni, del paese.

L’incidente è avvenuto in via Matteotti,stradina residenziale a due passi dal centro, vicino al canale Piavon. Erano circa le 9.45 e Idelmo Pavan la stava percorrendo in sella alla sua bicicletta. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo proveniva da via Novembre e pedalava verso via Piavon. Forse stava facendo ritorno a casa, dopo aver fatto alcune spese. All’altezza della stretta curva a gomito di via Matteotti, la bicicletta dell’anziano è stata urtata da una Lancia Y, che proveniva dalla direzione opposta. Al volante c’era una ragazza del posto, S.M. le sue iniziali.

L’impatto con la bici potrebbe essere avvenuto sul lato guidatore della vettura, come testimoniato dallo specchietto divelto. In ogni caso, sarà la polizia locale a ricostruire l’esatta dinamica.

In seguito all’urto, Idelmo Pavan ha perso l’equilibrio ed è caduto battendo la testa. Sul posto si è precipitata un’ambulanza del Suem 118. Ma, nonostante i tentativi di prestargli soccorso, ai sanitari non è rimasto altro che constatarne il decesso.

Sotto choc l’investitrice, che è stata accompagnata in ospedale a San Donà. Via Matteotti è rimasta chiusa per circa due ore, per consentire alla pattuglia della polizia locale di eseguire i rilievi, oltre che per il triste compito di ricomporre la salma e per permettere al carro attrezzi di portare via l’auto e la bicicletta, la cui ruota anteriore si era completamente accartocciata.

Sul luogo dell’incidente è arrivato anche il sindaco Mirko Marin, che ha espresso le condoglianze dell’intera comunità ai familiari di Idelmo Pavan. Il pensionato viveva nella zona di piazza Pio X, vicino alla scuola materna, vicino al luogo dell’incidente.

Idelmo Pavan è stato un lavoratore instancabile. Ha passato molti anni in Africa, in un’impresa di costruzioni per la realizzazione di strade e dighe. Gli ultimi anni della sua carriera lavorativa li aveva trascorsi al porto di Venezia. L’anziano, vedovo, lascia tre figlie: Dorella, Lorenza e Costantina. Idelmo Pavan amava molto andare in bicicletta e non aveva mai abbandonato l’abitudine di muoversi in sella alla due ruote. I funerali saranno fissati, non appena arriverà il nulla osta della magistratura. —