Oggi l’autopsia sul corpo del benzinaio morto in sella alla sua moto
A.Ab.
CAMPAGNA LUPIA. Si terrà con ogni probabilità questa mattina all’ospedale di Padova l’autopsia sul corpo di Marino Corbin, il benzinaio di Campagna Lupia morto in un tragico incidente in sella alla sua moto nel Padovano. Si cercherà di capire le esatte cause del decesso. Cioè se a causare l’uscita di strada possa essere stato un malore.
Ieri per tutta la giornata tante persone hanno portato il cordoglio della comunità alla moglie Daniela, e al figlio Andrea,che abitano in via Marconi 43 a Campagna Lupia, sulla strada cioè che da Lugo porta al centro del paese.
Marino ha lavorato prima come gestore di un distributore a Malcontenta di Mira, poi al Repsol di Mellaredo di Pianiga. «Aveva la grande passione per la moto», spiega la moglie Daniela, «e faceva parte del Gold Wing Club Italia. Quando poteva Marino faceva dei giri con la sua moto in compagnia di amici che condividevano questa passione».
Il Gold Wing Club Italia, a cui era iscritto Marino Corbin, ha espresso il cordoglio alla famiglia per quanto accaduto. Marino Corbin era un grande lavoratore, amava il suo lavoro nonostante qualche anno fa avesse subìto una rapina al suo distributore. Un distributore a cui si fermavano in tanti anche per la sua cortesia e simpatia. Il Repsol si trova in via Noalese Nord al civico 134 a Mellaredo di Pianiga, dove è funzionante anche un autolavaggio. Qui lavora anche un ragazzo che aiutava Marino nelle incombenze quotidiane.
Della brutta notizia è stato informato il sindaco di Campagna Lupia, Alberto Natin, che ha espresso da parte della comunità il cordoglio alla famiglia. I funerali di Marino Corbin si faranno nei prossimi giorni nella chiesa di San Pietro a Campagna Lupia dopo il via libera della magistratura. Oltre alla moglie Daniela Corbin lascia il foglio Andrea. —
A.Ab.
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