VENEZIA. "Il contributo di accesso sarà di 6 euro, sarà moderato da una serie di esenzioni oppure sarà aumentato fino a 10 euro nei giorni da bollino nero. Quest'anno applicheremo a tutti lo stesso contributo di 3 euro, per evitare ricorsi in questa fase transitoria. Non immaginiamo tornelli, nessuna applicazione feroce: la città resterà aperta, ci auguriamo venga tanta gente. Il nostro obiettivo è sgravare i cittadini e le imprese di Venezia e delle isole dagli extracosti legati al turismo: solo per la pulizia della città storica c'è un delta di 30 milioni di euro oggi pagati in bolletta Tari dai veneziani e dalle imprese. poi la manutenzione e nuovi vigili solo per la città storica e le isole".
lo ha spiegato il sindaco Luigi Brugnaro, svelando finalmente i contenuti della delibera che ha istituito il nuovo "Cda: contributo di accesso" a Venezia e alle isole, applicato ai visitatori giornalieri e alternativa all’imposta di soggiorno che resta a carico di alberghi e bed and breakfast, come autorizzato dalla recente Legge Finanziaria. Si pagherà a partire dal 1 maggio 2019.
1) QUANTO SI PAGA. "Il contributo ordinario sarà di 6 euro", spiega l'assessore al Bilancio, Michele Zuin, "che sarà moderato da una serie di esenzioni oppure sarà aumentato in base al periodo di applicazione: avremo alcuni giorni con bollino verde a 3 euro, rosso a 8 euro, nero per eccezionale criticità da affollamento a 10 euro. Solo per il 2019 sarà di 3 euro per tutti. In prospettica,la delibera prevede riduzioni per chi risiede in alberghi della città metropolitana (escluse locazioni turistiche) e dle veneto, ma solo a fronte di convenzioni dirette tra Comune e comuni o strutture ricettive".
Le navi . Nei prossimi giorni arriverà a Ca’ Farsetti una delegazione degli armatori delle crociere. Si dovrà rendere operativa la modalità di riscossione della tassa a carico di ogni viaggiatore che sbarca a Venezia.
Treni. È la parte più complicata. Sono in corso trattative fra le Ferrovie dello Stato e Ca’ Farsetti per rendere automatico il pagamento all’atto dell’acquisto del biglietto di viaggio. Il profilo del viaggiatore, registrato nei siti di Trenitalia, servirà per quantificare la tariffa dovuta.
Gran Turismo . Una parte consistente degli introiti della tassa di sbarco dovrà arrivare dai passeggeri dei Gran Turismo, i barconi che scaricano a San Marco turisti giornalieri provenienti dal Tronchetto, da Chioggia e dal litorale del Cavallino.
Si sta lavorando per una riscossione a terra da parte degli addetti di Avm, in modo da rendere «indipendente» il pagamento per i viaggiatori.
I ricorsi. Uno dei rischi maggiori della nuova tassa è quello che il progetto venga subito bloccato dai ricorsi di operatori e gruppi. Per questo il Comune ha affidato una consulenza legale all’avvocato Francesco Gianni dello studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners.
Delibera e regolamento saranno scritti anche seguendo le indicazioni dei legali. —