. Il chirurgo Paolo Madeyski sentito tre ore dai carabinieri. Gli sono state poste delle domande quale “persona informata sui fatti” nella vicenda della sua brusca interruzione nel rapporto di collaborazione ventennale alla casa di cura Rizzola di San Donà. E dietro agli accertamenti dei militari ci sarebbe il presidente della Regione Luca Zaia. A lui e agli uffici regionali il medico chirurgo sandonatese aveva inviato del materiale, documenti e lettere, in relazione alla sua vicenda e a presunte pressioni ricevute da ambienti politici e amministrativi.
E Zaia, come suo costume e condotta rigorosa, avrebbe trasmesso gli atti alla Procura per capire se ci siano rilievi penali su quanto Madeyski ha comunicato con tanta enfasi, nomi e cognomi di politici, amministratori anche nell’Usl 4. Il medico e il suo legale, l’avvocato Luca Pavanetto, non hanno commentato minimamente e per il momento non hanno rilasciato alcuna dichiarazione mantenendo il massimo riserbo. Madeyski è stato sentito solo come testimone, senza alcun avviso di garanzia né pertanto la necessità di essere assistito da un legale.
Il chirurgo, però, non aveva fatto mistero su pressioni e critiche ricevute per la decisione di scendere il politica alle ultime elezioni amministrative scegliendo di correre per il candidato a sindaco Oliviero Leo, con Forza Italia, spaccando di fatto il centrodestra che con la Lega aveva appoggiato la candidatura di Francesca Pilla. Una situazione che poi ha finito per avvantaggiare il sindaco uscente del Pd, Andrea Cereser, che ha conquistato il secondo mandato. Da allora Madeyski, che è già in pensione, non ha ricevuto più conferme dalla direzione della casa di cura Rizzola sul suo contratto lavorativo che si è interrotto a dicembre e non è stato più rinnovato. Dalla Rizzola, questo epilogo è stato sempre giudicato come una normale decisione aziendale. Madeyski aveva anche affrontato un incontro pubblico nel quale, fiancheggiato dall’ex vice sindaco e candidato Oliviero Leo, aveva adombrato le pressioni politiche e dell’Usl per la sua uscita di scena. —